lunedì, 17 Marzo , 2025
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Museo nazionale con tante novità e finalmente riparte l’Orologio

Ad annunciarlo la direttrice Annamaria Mauro nel corso della conferenza stampa dedicata alla presentazione dei concerti ”all’ora del tè”, organizzati insieme all’orchestra Ico della Magna Grecia. Finalmente è stata trovata una soluzione, con l’arrivo, di un pezzo del meccanismo che consentirà all’Orologio di Palazzo Lanfranchi di segnare ore e minuti, con la precisione del passato. Ma ce dell’altro l’anno in corso segnerà l’avvio di ulteriori interventi di restauro e riallestimento delle sale, ripensando spazi, collocazioni di opere, che seguono all’ottimo lavoro di restauro della facciata e degli esterni, che ha restituito smalto e ulteriore attrattività all’antico seminario. E così lo spazio Levi, con il telero Italia 61, avrà una sistemazione diversa al pianterreno. Ma si pensa anche ai laboratori didattici con un telero dimensioni ridotte realizzato con i mattoncini Lego. Attenzione sarà rivolta, con un nuovo allestimento, anche all’artista materano Luigi ”Ginetto” Guerricchio dopo ulteriori acquisizioni. Sono alcuni delle novità che saranno realizzate a Palazzo Lanfranchi.

Finita? Progetti anche per il Museo archeologico ” Domenico Ridola” che accoglierà la balena Giuliana,a conclusione della fase di restauro. La collocazione sarà accanto all’area della capanna della preistoria. Sul terrazzo del museo ci sarà un giardino e un servizio bar. Nel nuovo edificio , realizzato nella Prima Repubblica con i progetti Fio Cultura, troveranno spazio le funzioni della accessibilità per visitatori che hanno limiti sensoriali o di mobilità. Un progetto al quale stanno lavorando professionalità locali. E poi i frammenti del ”bolide d San Valentino”, il meteorite trovato dai fratelli Pino e Gianfranco Losignore sull’abitazione di casa il 14 febbraio 2023. Troveranno sistemazione nel Museo Ridola con un percorso da mettere a punto. Comune, Museo e i Losignore ne hanno parlato e il progetto è stato avviato. La direttrice Annamaria Mauro ha in serbo altre iniziative, che saranno rese note nel corso dell’anno. Ma ci è tenuto a precisare che ”vorrebbe andar via da Matera con i musei ristrutturati”. E’ sulla strada giusta e i progetti conclusi e avviati ne sono la conferma.

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