Scoprire angoli della Basilicata, tradizioni popolari, specialità enogastronomiche e la storia di piccoli borghi caratterizzati da elementi essenziali come la genuinità e una quotidianità che sembra scorrere con passo più lento rispetto al resto del mondo. E’ stato questo l’intento, ampiamente raggiunto, del progetto “Basilicata Rurale – Rete rurale dell’accoglienza per turisti, viaggiatori, curiosi” che, attraverso quattro tour, ben organizzati, ha portato negli ultimi due mesi sul territorio lucano giornalisti, blogger, content creator nazionali e comunicatori, esperti del mondo del turismo e dei viaggi.
“A spasso nella terra dei 5 sensi tra enogastronomia, cultura e nuova ruralità” – questo il nome dell’ultimo di quattro cicli – ha visto la partecipazione di una delegazione di professionisti della comunicazione: Simone Scaiola e Sara Baldiserri di “Viaggio senza scalo”, Livia Laurentino di “Turismo Vacanza” e “Rock and Food”, Emilio Dati di “Mondointasca.org”, Sabrina Merolla, blogger e storyteller pugliese (molto seguito il suo canale You Tube “@sabrinamerolla.buonvento”) e Scilla Nascimbene, fotografa professionista, collaboratrice di “Itinerari e Luoghi”) pronti a scoprire o riscoprire le eccellenze di questa area lucana sotto gli input di Isa Grassano, giornalista e scrittrice di origini lucane (per l’esattezza di San Mauro Forte) ma residente a Bologna, che non smette di raccontare e scrivere della Basilicata nei suoi articoli e nei suoi romanzi.
E proprio la parte del “fair tour” dedicata a San Mauro Forte ho avuto il privilegio di poter seguire per una giornata ed è stata (anche) per me, una bella scoperta. L’incontro sotto la Torre Normanna accolti dall’Assessore alla Cultura Marco Diluca e da un “esercito” di strani soldati con le teste di nani e i corpi dell’armata di Xi’an, chiamata Zwergen Dämmerung (Il Crepuscolo dei Nani). Si tratta di una parte di Extinction, il progetto dell’artista Max Papeschi (https://lc.cx/MtRp-H ) che sarà in mostra fino a settembre. Poi, grazie alla collaborazione con Carovan Art Lucania e Giuseppe Ligrani, la visita alla Torre Normanna (sempre emozionante la salita verso la cima accompagnati dalla spiegazione storica della guida, Francesco Imperatore) e al Palazzo della Cultura con la mostra personale dell’artista Greca, Ingrid Kuris Akis.
L’itinerario, sotto il sole cocente, è proseguito nel centro storico con una breve sosta alla “Piazzetta del Sorriso” per ammirare i colori vivaci di un murales, commentato da Francomario Belmonte, Presidente dell’associazione Iris di San Mauro Forte. A seguire la parte di experience che tutti aspettavamo. Presso una cantina del paese le sapienti mani di Rosanna hanno impastato acqua e farina per dar vita ai caratteristici rascatidd, cavatelli di pasta fresca e, a seguire, degustazione di prodotti tipici: formaggi, salumi, tartufo, pistacchio, olio e tanti altre prelibatezze del territorio.
E poi una gradita sorpresa. Grazie alle ricerche storiche dell’associazione Iris abbiamo potuto scoprire L’ rvuidd, una panella di pane scavata dalla mollica (successivamente fritta) diventata contenitore naturale di uova strapazzate, cipolla cotta, pomodorini, mollica fritta e peperoni cruschi. Rvuidd è il nome che si dava anticamente ad un pezzetto di pane che si tagliava dalla forma di pane quando si faceva la sosta dai lavori agricoli, accompagnandola con un pò di companatico. Per questo, quando si mangiava L’rvuidd, si consumava un po di ripieno e man mano che diminuiva il contenuto, si tagliava un pezzetto di pane dall’orlo. Una bellissima tradizione culinaria recuperata che meriterebbe un marchio di tutela. E chissà. Per il momento è stata davvero una bella e buona scoperta. Insomma, la formula del fair tour si conferma un’occasione preziosa per vivere la Basilicata con occhi nuovi, ascoltando storie vere, incontrando persone genuine e riscoprendo il valore delle radici.
Il progetto è finanziato dal FEASR-PSR Basilicata come misura di Sostegno alla cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e valorizzare le aree interne attraverso il turismo esperienziale e partecipativo.

Giornalista freelance . Tra le collaborazioni, Il Quotidiano della Basilicata, Avvenire, Il Fenotipo (periodico dell’Avis Basilicata), Fermenti (periodico Diocesi di Tricarico), Infooggi.