Una giornata di riposo nell’Isola di Rodi, la pià grande isola del Dodecanneso, patrimonio dell’Unesco e nota per aver ospitato nell’antichità il ‘colosso” un’enorme statua raffigurante il dio Helios, considerata una delle “Sette meraviglie del mondo. Per l’escursionista in moto , il ferrandinese Luciano Loizzo, e per il compagno di viaggio Francesco Fiorini da Crema, una giornata di riposo tra mare, sole, sirtaki e cene a base di insalate greche ( con olive, pomodori, peperoni, formaggi) e gyros, un tipico cibo da strada greco, simile al kebab, che consiste in una pita farcita con tzatziki, carne di maiale, verdure e patatine fritte,accompagnato da una bottiglia di vino.
Una cena che si lega idealmente a quanto a Ferrandina, domenica 30 luglio, hanno organizzato per la fiera del marretto ( un involtino di carne ) e un dolce tipico come il sospiro. Il tutto organizzato dalla Pro Loco.
Assaggi rinviati al ritorno, dopo 6600 chilometri. Amici pronti con spiedo e vassoi… Da languorino in bocca. Ma domani, traghetto permettendo, imbarco per Instanbul alla conquista della Turchia. Le nonne a due ruotre, Lodola Guzzi 235 Gt del 1960 e Aermacchi Harley Davidson 350 del 1970 pronte a rombare sul suolo turco.