Annunci, commenti che ” è solo l’inizio” di un percorso di valorizzazione, dei centri attraversati dalla Via Appia ” Regina Viarum” e poi si scopre- amaramente e con grande delusione- che l’Unesco non ha inserito tre tratti di quell’antica strada romana: due nel Lazio e l’altro tra Puglia e Basilicata. Riguarda il comprensorio murgiano tra Altamura, Matera, Santeramo, Laterza e Castellaneta. C’è tempo, per recuperare. La palla torna al ministero della cultura, guidato dal ministro Gennaro San Giuliano. Quando e come ? Attendiamo notizie da Roma. Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, che aveva diffuso una nota di commento positivo insieme all’assessore alla cultura Tiziana D’Oppido, ci ha detto che i sindaci non sapevano nulla della osservazioni Icomos, nella seduta di New Dehli, che ha inserito la via Appia tra i beni da tutelari. Si è attivato con altri sindaci e con lo stesso ministro, per chiedere spiegazioni. Certo è che le comunicazioni tra New Dehli e Roma hanno lasciato a desiderare e il tutto andava verificato, leggendo verbali e documento finale. Alla fine su 22 tratti della via Appia tre sono stati esclusi e uno era il nostro.
Niente patrimonio Unesco per tratto via Appia della Murgia. Ministro come la mettiamo?
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