Pagine di storia, amicizia e memoria calcistica d’altri tempi, con la tifoseria granata a ritmare dagli spalti : ” Nella storia uno di noi…” e ” Turturiello uno di noi”. A farlo, con la semplicità che contraddistingue le piccole società e di lunga tradizione, l’Avigliano calcio che domenica scorsa – prima dell’incontro del campionato di calcio di Eccellenza con il Corleto Perticara, vinto per 5 a 3- ha premiato Giuseppe Turturiello per un record di imbattibilità durato mezzo secolo. Quel portierone del campionato 1974-1975,tra gli artefici di due promozioni in serie D, che mantenne imbattuta la portata granata per 540 minuti. Record superato quest’anno dall’attuale portiere Rosario Della Croce con gli 851 minuti e passa di ”Porta stregata”, come ricordava uno striscione della tifoseria. Premiazione per Turturiello prima della gara con il Corleto, con il presidente Giuseppe Mecca e il direttore sportivo Gian Rocco Mecca, che hanno donato al portiere degli anni Settanta una targa ricordo e la maglia granata n.1 dell’epoca. Poi la stretta di mano con il portiere Rosario Della Croce, in tenuta gialla con il numero 30, le foto ricordo con altri atleti di ieri e di oggi.
Un ”in bocca al lupo” e un arrivederci per una rimpatriata, magari in occasione del buon esito dei play off visto che l’Avigliano è secondo in classifica dopo il Melfi. E può essere un altro record tra le tante promozioni della squadra granata…Per Giuseppe Turturiello, del quale abbiamo parlato a novembre 2023 nel servizio https://giornalemio.it/sport/portieri-daltri-tempi-amarcord-con-turturiello-il-para-rigori/, un pizzico di commozione, riconoscenza verso una società e una tifoseria che gli hanno fatto dare tanto in campo, ricevendo stima, affetto e soddisfazioni. ” Mi ha meravigliato -ha detto l’ex portiere granata- per un record durato mezzo secolo. Non lo sapevo e questo conferma la serietà, l’organizzazione di una società che lavora bene a questi livelli. Un esempio per tanti. E questo conferma che a suo tempo avevo scelto bene, giocando in una squadra, con una società e in un ambiente ottimale, ospitale, e con tanto affetto”. Il resto lo hanno fatto società e tifosi e gli atleti, oggi con i capelli bianchi, che con Turturiello raccolsero sul campo lusinghieri risultati. E in un paese di 10.000 abitanti noto per aver dato i natali a illustri giuristi come Gianturco, Verrastro, Corbo e messo in luce la laboriosità di artigiani, imprenditori, che ”si danno da fare”. Lo sta facendo anche l’Avigliano calcio, cuore granata, che continua a battersi sul campo e sugli spalti per altri record.
