mercoledì, 26 Marzo , 2025
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Riccardo e Filippo Armento, i fantastici gemelli dell’Inter…con radici lucane.

Passano gli anni e ci si perde di vista. Le vie della emigrazione sono infinite per chi nasce al Sud. Dai tanti paesi della Lucania si parte ragazzi, magari per studiare prima, poi ci si fa una famiglia e poi arrivano i figli…che crescono e i loro talento li porta agli onori della cronaca. Così si riallacciano contatti tra chi non si vedeva e sentiva da tempo. E’ andata così, quando poco fa ci è capitato di vedere un servizio sulla testata sportiva “Sprint e Sport” che parlava di due “formidabili” gemelli che fanno faville nell’Under 13 dell’Inter, con un cognome a noi familiare. Quindi il contatto con il papà Carmine e la conferma: Riccardo e Filippo (classe 2012) sono proprio figli suoi e di mamma Michela Santochirico. Entrambi di San Mauro Forte, il paese dei campanacci. I due fenomeni hanno 13 anni, frequentano la terza media, ed hanno iniziato a tirare calci prestissimo. E dopo una iniziazione nella locale Pro Vigevano durata pochi mesi, un provino effettuato con l’Inter ha fatto cogliere le loro potenzialità e sono cosi subito entrati a far parte della compagine giovanile del grande club milanese. Esattamente dal 2018, ci dice papà Carmine. Come riprendiamo da Sprint e Sport: “Filippo è un difensore. Di indole, di istinto. Preciso, attento, puntuale. In tutto quello che fa. Fortissimo nel gioco aereo, sia come mezzo per difendere che per attaccare. Roccioso in marcatura, grintoso. Un altro marchio di fabbrica? Le giocate d’anticipo. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Ah, e può fare anche il mediano, cosa non da poco. Riccardo invece ha giocato per gran parte della sua carriera come ala, ma da quest’anno si occupa maggiormente del centrocampo. Con lui in mezzo non manca di certo fantasia, visione di gioco, una buona dose di dribbling e perché no, anche un’ottima finalizzazione: lo dimostrano gli 8 gol in 10 partite di campionato (di cui 4 giocate da difensore centrale). Insomma, è davvero una coppia d’oro…”. Bene, se continuano così -dunque- potremo vederli fra qualche tempo scalare le posizioni nelle formazioni maggiori. Se son campioni, come pare, fioriranno. E magari avremo il piacere di vederli all’opera persino contro la nostra amata Juve ed anche il Napoli di papà Carmine…. sarà dura, ma sarà comunque una bella soddisfazione.  Ad maiora semper ragazzi!

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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