Alzi la mano chi non è rimasto affascinato dal biliardo? Qualcuno come me ci ha giocato tentando di emulare attori come Paul Newman o Robert Redford, nei film hollywoodiani Lo Spaccone e la Stangata, che facevano faville sui tappeti verdi del biliardo, muovendo con maestria la stecca che mandava in buca la palla della vittoria per un tiro impossibile, ma ben calcolato… Altri sono davvero bravi e ne hanno fatto una professione, come il campione Michelangelo Aniello (vincitore di tanti trofei e anche del titolo mondiale nel 2016) che venerdì 28 settembre sarà a Matera, dalle 17.00, al President’s club del rione San Pardo. Un evento di richiamo per gli appassionati della Città dei Sassi, che hanno modo di esercitarsi e di sfidarsi in altre accorsate sale biliardo cittadine. E se c’è la passione con tanto di seguito di nuove leve e allora non sarebbe male che Matera ospiti iniziative di livelo, per avvicinare un pubblico più vasto. Quanto agli spazi vanno bene una palestra attrezzata o le sale convegno degli Hotel e con Matera 2019 la voglia di investire, lo abbiamo visto per il Teatro Tenda al borgo Venusio, è cresciuta perchè si guarda a una utenza comprensoriale. Anche questo è turismo, legato al mondo della pratica sportiva. I tappeti verde o azzurro dei biliardi con quell’atmosfera di concentrazione e ammirazione per i colpi difficili o da manuale, se preferite, possono portare valore aggiunto a Matera città del cinema. E da cosa può nascere cosa. Basta lavorare per tempo e guardarsi intorno: un trofeo, una tappa da grande slam con campioni e campionesse ( sì, ci sono anche le donne) che attira la filiera degli sponsor. Palla in buca…Attendiamo il primo tiro.
