E il popolare animatore televisivo,dal suo in strada dal Foro Italico, è stato davvero bravo citarlo,ma senza pronunciarne mai il nome, con uno spot per il paese che ha fatto della nomea sulla jellla una opportunità di promozione turistica, che ha fatto il giro del mondo. Per quanti nella prima mattinata di mercoledì 29 novembre lo hanno seguito su Rai Due sono rimasti sorpresi dall’accento lucano, lauriota, per quella voce ridondante che ricorda un altro mattatore come Rocco Papaleo, il dono di un panettone e l’immancabile sapore dei peperoni cruschi.
Per Colobraro, ed è giusto ricordare quel piccolo centro della valle del Sinni, un ennesimo momento di notorietà e un invito allo stesso Fiorello e ai tanti amici delle levatacce mattutine a tenere una serata, ospiti dell’Amministrazione comunale. Al Sindaco Nicola Lista e ad Andrea Bernardo, che continua a occuparsi di quel Sogno di una notte di mezza estate a quel Paese…il compito di pensarci e di organizzare la cosa. Fiorello è un amuleto naturale e porta fortuna. A seguire il video tratto dal blog di Filippo Mele.
