Alla Natività alla vigilia del ballottaggio, tirando nella raffigurazione della Natività i protagonisti materani ,a cominciare dai candidati sindaci Roberto Cifarelli e Antonio Nicoletti, e potentini dai presidenti del consiglio Marcello Pittella e della giunta Vito Bardi,che si affacciano nelle composizioni grafiche e iconografiche che impazzano sui social. Carine, allusive, da sfottò, che disegnano un dietro le quinte sul Bue materano…alla merce di una Potenza che alimenta il fiato dei presidenti della giunta e del consiglio regionale. E qui le congetture vanno avanti alla grande, forzando la mano a possibili sconquassi del voto e di quello che potrà essere quando si insedierà il nuovo sindaco. Restano fuori (piazze reali e virtuali hanno tanta fantasia) gli ”zampognari”, i candidati sindaci Vincenzo Santochirico e Domenico Bennardi, che nella prossima consiliatura siederanno sui banchi dell’opposizione. Manca l’altro candidato sindaco Luca Prisco. Non è entrato in consiglio comunale ,e ci dispiace per l’assenza di una figura motivata che opera a tempo pieno per il turismo materano, sia come guida specializzata che per l’organizzazione di eventi come il Presepe vivente nei Sassi che portano ogni anno valore aggiunto all’economia locale. Ma una cosa la può fare, sempre se ne avrà voglia, ed è quella di organizzare un ”Presepe” comunale tra via Aldo Moro e via Sallustio( sede dell’assemblea consiliare) con protagonisti e comparse votati dagli elettori . Sarebbe una novità tra gli attrattori natalizi del Belpaese. Ironia, satira, provocazione? Matera, comunque, diventerebbe laboratorio della natività , in vista del 2026 anno da capitale mediterranea del dialogo e della pace. Naturalmente attendiamo l’annuncio del Presepe vivente 2026 nei Sassi del quale, al momento non ci sono annunci. Auguri
