lunedì, 14 Luglio , 2025
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Per chi suona il campanile? Crepi l’invidia…è un Festival

Tant’è che viene fuori anche un festival da” far crepare in corpo” (espressione dialettale) a chi prova quel sentimento, intriso di rancore, malanimo che viene indicato tra i sette vizi capitali, descritto da Dante nel Purgatorio, raffigurato da Giotto nella Cappella degli Scrovegni , ma anche nella dimensione alienante dello ‘sfogatoio’ virtuale rappresentato dai social. E un accenno al campanile tra le due città della Basilicata, Potenza e Matera, ci sta tutto e con l’obiettività che è stato creato ad arte per gestire potere decisionale sulla distribuzione delle risorse con la logica dei due terzi ) Potenza ha competenze su 100 Comuni ) e di un terzo riservato a Matera che ne ha 31. Un confronto senza storia, se si tiene conto dei tanti silenzi o della incapacità o volontà a imporsi di quanti ci rappresentano. Non la buttiamo in politica e nemmeno nello sport. Ma tra cultura, esperienze dell’associazionismo, acute analisi, goliardia ed empatia si cercherà di buttare cuore e mente oltre lo steccato. Mica facile con i tanti luoghi comuni che accompagnano l’invidia. E’ un festival e chissà che non vengano fuori spunti per fare due passi indietro o di lato per farne uno avanti. Del resto tra spopolamento, emigrazione, taglio continuo di servizi ed effetti devastanti annunciati dal progetto spacca Italia di autonomia differenziata non resta che sorriderci sù. Con un pizzico di invidia in meno e uno di ironia in più . Se ne parlerà a Matera lunedì 17 . E non siate scaramantici..E’ alle 12 e non alle 13.

Festival dell’invidia sociale
Conferenza stampa

Matera, 17 giugno 2024 – ore 12.00
Portici della Biblioteca Tommaso Stigliani – Palazzo dell’Annunziata
Piazza Vittorio Veneto

Verrà illustrata in conferenza stampa lunedì 17 giugno alle 12.00, sotto i portici della Biblioteca Tommaso Stigliani di Matera, la prima edizione del Festival dell’invidia sociale, da zero a zero, in programma a Matera il 22 giugno 2024.

Nel corso del Festival previsti momenti di approfondimento culturale, attività esperienziali, recital, performance e installazioni artistiche e digitali dedicate al fenomeno dell’invidia sociale.

Il 17 giugno (stesso giorno della conferenza stampa) a Potenza, prevista un’anteprima del festival.

Con l’installazione del ChitChat dei campanili di Luca Acito di Studio Antani, dalle 9.00 alle 23.00 in Piazza Matteotti a Potenza, prenderà il via ll Pre-Festival che non ha niente da invidiare a nessuno (forse). Il ChitChat è uno strumento di indagine ideato da Studio Antani di Luca Acito, creato per stimolare dialoghi intimi e collettivi, installato per l’occasione nelle due città capoluogo, grazie il quale i cittadini potranno inviare, durante tutta la giornata messaggi per sfogarsi, confessarsi, liberarsi di pesi e invidie, sfatare miti o rafforzare stereotipi nazionalpopolari.

Alle 18.30 nella sede del Moon – Officina Oggetti Narranti, dopo il saluto di Rossana Cafarelli de La Luna al Guinzaglio che darà il via all’Invidiazione, gli organizzatori, Mariella Stella e Luca Iacovone, ideatori dell’iniziativa, insieme a Mariateresa Cascino, co-organizzatrice del festival scandaglieranno il tema tra vizi e virtù per poi dare sfogo alla creatività con la produzione originale di spillette personalizzate a tema invidia. Seguirà l’esecuzione delle Chanson rinascimentali con un repertorio che ha al centro le chiacchiere e l’invidia del borgo, a cura del Coro Polifonico Melos. Tutti i partecipanti potranno sperimentare il funzionamento della Patamacchina “Guariscipensiero”, ideata da La Luna al Guinzaglio, ispirata all’opera di studio e divulgazione di Ernesto De Martino, che cattura i cattivi pensieri e li nebulizza. “T’han pigliat a uocchie” è il titolo dell’intervento successivo di Antonella Pellettieri, ISPC CNR basato sul racconto di un’esperienza.
Seguirà il mini-talk “Case History” di invidia cittadina: Comunità Insieme, in cui la presidente Maria Elena Bencivenga, tra l’ironico e il grottesco, farà luce sulla difficile attività dell’Associazione Insieme Onlus, spesso al centro del chiacchiericcio di città. Per chiudere, aperitivo e musica animeranno la festa invidiosa “T’ pozza gì stort” – “Possa andarti di traverso”.

Alla conferenza stampa interverranno gli ideatori Mariella Stella e Luca Iacovone, insieme a Mariateresa Cascino, e Francesco Mongello, curatori del programma, accompagnati da Luca Acito di Studio Antani, ideatore del ChitChat dei campanili, insieme ai partner di progetto Vanessa Vizziello dell’Associazione Risvolta e di Generazione Lucana.

Il Festival dell’invidia sociale è un’iniziativa promossa da Casa Netural, Matera Letteratura, Risvolta, Amabili Confini, TAM – Tower Art Museum, Studio Antani, Generazione lucana, La Luna al Guinzaglio e Prime Minister Basilicata.

Il Festival è organizzato in collaborazione con il Polo Museale di Matera, con il Patrocinio del Comune di Matera, del Comune di Colobraro e della Fondazione Matera Basilicata 2019. Con il supporto tecnico di Eco Verticale, Ego55 e i Vizi degli Angeli, con il sostegno del Ristorante Mosto e Al Falco Grillaio. Partner dell’iniziativa il Matera Film Festival e Associazione Volontari Open Culture 2019.

Per maggiori informazioni:
Mariateresa Cascino
333-5857933

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