Sergio Laterza ha colto nel segno. Perchè l’uso dello Spid per autocertificarsi, nonostante ci siano le banche dati delle società erogatrici di gas, è davvero da reparto neuro. E non sarebbe male che si tornasse a usare la camicia di forza e i Tso(trattamento sanitario obbligatorio) per contenere gli squilibri e gli scellerati disturbi e comportamenti della personalità che vengono da via Anzio. Del resto la tradizione psichiatrica del capoluogo di regione conferma che la legge Basaglia, sulla soppressione dei manicomi, lì non è mai attecchita. Anzi… Si susseguono, e vi invitiamo a leggere le note di giornalemio.it, le prese di posizioni di gente che vuole le catene e che continua a esclamare, senza mezzi termini, che ”siamo nelle mani degli sciagurati” . Il campionario dei comunicati e dei post che si susseguono, tra annunci e smentite, merita una citazione nel bestiario dell’Urlo di Moch.. Comunicazioni strumentali per cercare di dissolvere una nuvola di gas sanitaria, che ha finito con l’avvelenare il sangue (amaro, naturalmente) della gente di Basilicata che si sente- è la parola giusta- truffata dagli annunci pre elettorali della giunta regionale circa il bonus gas, che dovrebbe abbattere i costi della bolletta energetica famigliare.
Sergio Laterza che la testa se la gratta, per colpire l’ironia di teste di casco e di teste di legno, l’ha buttata anche sui sinonimi della demenzialità: Total…mente e Shell…erati sono da lobotomia cronica. Ricordate il povero Jack Nicholson nel film ”Qualcuno volò sul Nido del Cuculo?” di Milos Forman. Beh. Quel bisturi serve anche in Basilicata e subito, prima che la situazione precipiti.
