E lui , Sergio Laterza, di idee e di progetti da ‘sfornare’ ne ha davvero tanti e così, partendo, dalla parola inzuppare il pane e nel latte come hanno fatto tanti bimbi della Prima Repubblica, ha impacchettato i biscotti marchiati ”Balle” per le elezioni comunali del 25 e 26 maggio. Senza dimenticare le primarie libere di domenica 6 aprile con i biscotti delle ”Primarie’ nella città dei sassi, con il nome degli antichi rioni scritti in minuscolo a carattere lapideo.. e ”senza olio di ricino”. Praticamente difficili da digerire anche tra parenti. Il ”fornaio” Laterza invita alla riflessione, tra voto, tazzone di latte e biscotti, con un ”Pensaci ogni mattina e scegli il tuo cugino/a. Biscotti al dito o all’indice, se preferite, per la confezione degli ‘Espulsini” , privi di olio di ricino. Per farla breve…difficili da espellere senza latte aromatizzato alla magnesia. Ridiamoci sù e guardiamo chi ”inzuppa” i biscotti del latte. Votareeee, oooh….ricordando mister Volare.
