Pur apprezzando l’impegno che il Fials, guidato da Gianni Sciannarella, ha portato avanti finora a sostegno dei lavoratori del Centro geriatrico di Matera, operativo fino al 10 aprile 2024, nell’area industriale di La Martella, la manifestazione di protesta davanti alla Asm non ha portato ai risultati sperati. E del resto era inevitabile che finisse così. L’azienda sanitaria di Matera è una struttura regionale e autorizzazioni e risorse non possono che venire da Potenza, dalla Regione Basilicata. E nè tantomeno gli amministratori locali, di nomina regionale, possono decidere altrimenti. Tra l’altro c’è anche un contenzioso in corso e la Regione, attraverso la Asm, procederà a una manifestazione di interesse tra i diversi soggetti che operano sul territorio per l’affidamento dei servizi. Più chiaro di cosi…Se ne riparlerà, salvo miracoli, o decisione i giunta e dipartimento regionale dopo il voto del 21 e 22 aprile. Resta l’interrogativo per le famiglie, come riportava uno striscione, ” il vecchietto dove lo metto?”, ricordando una nota canzone di Domenico Modugno. E i 30 lavoratori? Patata bollente affidata alla direzione del centro geriatrico e ,in seguito, a chi vincerà le elezioni e a quanti continuano a barcamenarsi tra non poco imbarazzo tra rilancio della sanità pubblico e coinvolgimento di quella privata. I soldi? L’autonomia differenziata non prevede integrazioni e compensazione a chi resta indietro, come la Basilicata…
LA NOTA DELLA FIALS
Fials Sit-in davanti alla Sede Asm Mercoledì 03 Aprile 2024 La segreteria Fials Matera di concerto con il comitato dei parenti e dei garanti dei pazienti ricoverati in struttura, insieme ai lavoratori hanno fatto un sit-in per sensibilizzare le istituzioni e la Asm per contrattualizzare il Centro Geriatrico e tutte le RSA presenti nel territorio della ASM. Il 10 aprile 2024 inizierà la fase di sospensione delle attività e si avvieranno i licenziamenti collettivi dei lavoratori. Secondo indiscrezioni il Centro Geriatrico ha diffidato la ASM a procedere alla contrattualizzazione entro la scadenza indicata altrimenti si procederà per le vie legali. Inoltre abbiamo appreso che la volontà della ASM a bandire una manifestazione di interesse . Tutto questo ci sembra assurdo perché la cittadinanza di Matera e la provincia ha un fabbisogno elevato di assistenza agli anziani in strutture di RSA. In assenza di risposta saremo costretti a manifestare ancora questa volta però presso gli uffici della Regione Basilicata.
