A segnalarlo è Rocco Tauro, che in politica ne ha viste di tutte i colori e quando si tratta di diritto alla cura, ha preso carta e penna o ha alzato la voce per chiedere a quanti sono alla guida di Aziende sanitarie, Regioni, Province, Ministeri di fare fino in fondo il proprio dovere evitando di far finta di nulla…E così ha dato voce a un cittadino, costretto a peregrinare di ospedale in ospedale, per farsi curare finchè non è capitato all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera – che ha una storia di depotenziamento arcinota a favore di un accentramento regionale, cominciata con i governi di centrosinistra e consolidata con quello di centrodestra- dove ha trovato una attenzione e una disponibilità che non ti aspetti. Un infermiere , Antonio, che continua a fare fino in fondo il proprio dovere. Merita di essere segnalato alla presidenza della Repubblica per lo spirito di abnegazione sul luogo di lavoro verso chi soffre. A Rocco Tauro il compito di farlo, vista la insensibilità – a livello locale e nazionale- di quanti potrebbe valorizzare queste risorse, ma continuano a ignorarle. E con tanti rimpianti per la vecchia Asl 4…
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
LORO SEDI
COMUNICATO STAMPA
UN ESEMPIO DI ABNEGAZIONE, DA IMITARE !
Ogni tanto le belle notizie che si scoprono servono a confortare. A darci coraggio che poi in fondo non tutto il mondo è nero.
Che poi alla fin fine le persone gentili e disponibili ci sono anche ai nostri giorni. In mezzo a noi, non lontani mille miglia. Più vicino di quanto possiamo pensare.
Che la società non sempre è così cattiva o distante dai bisogni della gente. Soprattutto di quella che maggiormente soffre.
E che è giusto che venga portato alla conoscenza dei più.
Non solamente atti e comportamenti negativi, di cui pure si scrive e si legge, dalla mattina presto a notte inoltrata.
Compreso il campo della sanità. Il settore che costa più di tutti gli altri allo stato e alle regioni. Lucania inclusa.
E l’esempio virtuoso di cui vogliamo parlare questa volta, dopo il necessario incipit, ci viene raccontato da un cittadino, appunto.
Che chiede a me la cortesia di far sì che qualcuno legga della sua esperienza.
Lo faccio con estremo piacere. Perché oggi tutti abbiamo bisogno di esempi concreti, più che di convegni e lunghi discorsi, cosa che risulta essere molto più difficile.
Cittadino lucano che in questa particolare fase della sua vita sta girando tra ospedali per una seria patologia.
Con relativa “peregrinatio” tra stanze di nosocomi e personale sanitario, si è imbattuto in un infermiere vero, non un luminare della medicina.
Attento, disponibile, gentile che opera nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, presso l’ambulatorio preposto alla cura delle lesioni cutanee croniche (segnalatogli addirittura da un ospedale top della sanità nazionale: il San Raffaele di Milano, reparto di vulnologia).
Assolvendo il suo compito con le doti che un po’ tutti dovrebbero, dovremmo, avere: gentilezza e professionalità e sorriso e abnegazione, specie in una valle di sofferenza, quale appunto sono gli ospedali. E non solamente questi.
Virtù umane che si palesano a costo zero. Ma dalla grande resa.
E lo segnaliamo pure il suo nome, come virtuoso esempio nel lavoro che svolge quotidianamente: Antonio Basile.
28/10/2023
Leonardo Rocco Tauro
