Ancora presto per le elezioni comunali di Matera per l’autunno 2025, anche se qualcuno spera in una proroga di sei mesi per il 2026? Ma no. Meglio cominciare a pensarci per tempo e in via Ridola, dove la sezione APPeppino mantiene vivo per quanto possibile la voglia di proposta e di dibattito, hanno catturato ”al volo” il buon dottor Vito Cilla. Uno che nella prima Repubblica si è dato da fare in Ospedale, e non solo, con una ”pacata” e costruttiva attività in consiglio comunale per quella battaglia della ”farmacia” al borgo La Martella che è rimasta finora sulla carta. E poi tanto volontariato, che continua oggi, per esempio, con le malattie rare. Lui, comunque, è lì con un primo comitato elettorale di strada- come riporta la foto con Vito Evangelista, Franco Capolupo, Antonio Guerricchio- che rappresenta la Matera viva, che ci mette faccia, e si prende veleno per la mediocrità, la nullità, il protagonismo stellare delle ”spighe vacanti”(come si dice in dialetto) che se ne fregano del passato, del presente e del futuro della città. Manca un anno e passa alle elezioni comunali. Per ora ci sono tanti rumors di candidature da usato garantito, come si dice nel gergo commerciale, o da ”minestra riscaldata” come dicono altri. Nel caso di Vito Cilla, da medico in pensione,di Asl4 (che in tanti rimpiangiamo, perchè avevamo una Sanità competitiva) poi della Asm (con i risultati e le condizioni che sappiamo) la garanzia della terapia dell’esperienza sul campo con iniezioni di fiducia, simpatia e tanto impegno. Pensateci. Con il senno di poi si era pensato a lui , a posteriore, nel 2020 https://giornalemio.it/politica/vito-cilla-sindaco-qualcuno-ci-ha-solo-pensato/ ma la cosa rimase a livello di buone intenzioni. E’ un sindaco di strada e Matera ha bisogno di recuperarne e di ripercorrerne tanta e con i piedi per terra, con un programma di priorità di cose da fare e una coalizione ( na’ parola) tutta da costruire. Vai Vito…