L’attacco pubblico del capogruppo regionale dei Fratelli d’Italia Michele Napoli sulla sanità lucana “Al San Carlo di Potenza risonanza magnetica acquistata da tre anni e mai installata“, ora guidata da un suo compagno di partito, Cosimo Latronico, e negli anni precedenti da un collega di maggioranza della Lega Francesco Fanelli, cela una resa dei conti interna? Una vicenda per altro subito stigmatizzata da una nota ufficiale del San Carlo che di fatto denuncia come completamente infondata la querelle sollevata da Napoli affermando che “che per la risonanza magnetica da 3 tesla non è mai stata disposta la consegna né mai effettuato alcun pagamento, ergo, una tempesta in un bicchiere d’acqua? E’ quanto ipotizzano esplicitamente Angelo Chiorazzo e Giovanni Vizziello, consiglieri regionali di Basilicata Casa Comune, in una nota in cui scrivono: “Il fatto stesso che soltanto in questi giorni il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale abbia voluto porre la questione all’assessore alla sanità del suo stesso partito con un comunicato pubblico fa emergere con forza il dubbio che l’attenzione non sia alla salute dei cittadini ma ad un regolamento di conti interno alla maggioranza di centro-destra al governo della nostra regione da oltre cinque anni.” Vedremo se a pensar male avran fatto solo peccato o ci avranno azzeccato, come recita l’adagio. A seguire la nota dei due consiglieri di opposizione.
“O il consigliere regionale Michele Napoli si è accorto dell’inadeguatezza della maggioranza oppure la questione del presunto inutilizzo della nuova apparecchiatura per la risonanza magnetica come lo stesso consigliere ha denunciato l’altro ieri, è stata fortemente strumentale”. È quanto hanno dichiarato in una nota congiunta il Vice Presidente del Consiglio Regionale Angelo Chiorazzo ed il Presidente del Gruppo Consiliare “Basilicata Casa Comune” Gianni Vizziello. “Il fatto stesso che – prosegue la nota – soltanto in questi giorni il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale abbia voluto porre la questione all’assessore alla sanità del suo stesso partito con un comunicato pubblico fa emergere con forza il dubbio che l’attenzione non sia alla salute dei cittadini ma ad un regolamento di conti interno alla maggioranza di centro-destra al governo della nostra regione da oltre cinque anni. Che quello del consigliere Michele Napoli sia un segnale al suo rappresentante di giunta, all’assessore leghista che lo ha preceduto, al governatore o al direttore generale dell’azienda ospedaliera, mentre si è avviata la stagione delle nuove nomine, lo capiremo nei prossimi giorni. Francamente sarebbe troppo credere che il collega Napoli, in appena un mese di effettivo lavoro di questa legislatura, si sia reso conto dell’inadeguatezza della gestione della sua maggioranza in materia di sanità già nella passata legislatura. Il problema della risonanza magnetica e della programmazione necessaria ad installarla, così come chiarito con propria nota dal Direttore generale dell’azienda ospedaliera San Carlo, resta tutto e siamo interessati a verificare il rispetto del cronoprogramma per il potenziamento tecnologico degli ospedali necessario a migliorare servizi e prestazioni sanitarie ai lucani. Ma la sensazione è che, anche in questo caso, hanno concluso i consiglieri Chiorazzo e Vizziello (BCC), la Sanità sia utilizzata solamente per regolare partite interne a questo centrodestra. Sarebbe il segnale che anche in questa legislatura è cambiato qualche orchestrale, ma lo spartito resta lo stesso”.

Iscritto all’albo dei giornalisti della Basilicata.