Era la canzone ” Proposta” dei Giganti e quel ritornello di quasi 60 anni fa, con la guerra in Vietnam che impazzava stroncando la vita di tanti giovani da parte statunitense e vietnamita, è ritornato su un cartello nella manifestazione organizzata a Bari dalla Rete italiana per il disarmo https://giornalemio.it/eventi/sabato-in-piazza-anche-a-bari-per-chiedere-di-fermare-le-guerre-che-e-lora-della-pace/. Al corteo da piazza Massari (dove venne ucciso il 28 novembre 1977 per mano fascista lo studente iscritto alla Fgci Benny Petrone) a piazza della Libertà c’erano anche tanti materani, della Camera del Lavoro all’Anpi, a movimenti pacifisti , in continuità con le proteste e incontri organizzati nei mesi scorsi nella Città dei Sassi.
Non sappiamo cosa farà il Governo del nostro Paese, aldilà degli appelli al cessate il fuoco e agli aiuti alimentari umanitari. Ma non si può stare a guardare ad assistere all’ipocrita balletto del far finta di nulla mentre la popolazione civile da Gaza al Libano continua ad alimentare la scia di sangue. Fiori nei cannoni 60 anni. Sui droni manovrati dall’intelligenza artificiale e dalla sciagurata regia di morte che alimenta guerre di interesse. Mentre i ”Grandi” del Pianeta stanno a guardare… Ma c’è il popolo della pace che non sta lì a guardare e scende in piazza per lottare, parafrasando uno slogan di 50 anni fa…
IL TESTO ”PROPOSTA” DEI GIGANTI
Mettete Dei Fiori Nei Vostri Cannoni
Album musicale di I Giganti
Proposta/La tomba dell’amore
Album musicale di I Giganti
Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)
Brano di I Giganti
Panoramica
Testo
Ascolta
Testo
“Mettete dei fiori nei nostri cannoni”
Era scritto in un cartello
Sulla schiena di ragazzi
Che senza conoscersi, di città diverse
Socialmente differenti
In giro per le strade della loro città
Cantavano la loro proposta
Ora pare che ci sarà un’inchiesta
Tu, come ti chiami?
Sei molto giovane
Me ciami Brambilla e fu l’uperari, lavori la ghisa per pochi denari
E non ho in tasca mai la lira per poter fare un ballo con lei
Mi piace il lavoro, ma non sono contento
Non è per i soldi che io mi lamento
Ma questa gioventù c’avrei giurato che m’avrebbe dato di più
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Perché non vogliamo mai nel cielo
Molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
Per una ballata di pace, di pace, di pace
Tam, tam, tam
Anche tu sei molto giovane
E di che cosa non sei soddisfatto?
Ho quasi vent’anni e vendo giornali
Girando i quartieri fra povera gente
Che vive come me, che sogna come me
Io sono un pittore che non vende quadri
Dipingo soltanto l’amore che vedo
E alla società non chiedo che la mia libertà
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Perché non vogliamo mai nel cielo
Molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
Per una ballata di pace, di pace, di pace
Tam, tam, tam
E tu chi sei?
Non mi pare che abbia di che lamentarti
La mia famiglia è di gente bene
Con mamma non parlo, col vecchio nemmeno
Lui mette le mie camicie e poi mi critica se vesto così
Guadagno la vita lontano da casa
Perché ho rinunciato ad un posto tranquillo
Ora mi dite che ho degli impegni che gli altri han preso per me
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Perché loro non vogliono nel cielo
Molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
Per una ballata di pace, di pace
Mettiamo nei fiori nei nostri cannoni
Perché non vogliamo mai nel cielo
Molecole malate, ma note musicali
Fonte: Musixmatch
Il popolo della pace che non si arrende…e che aiuta a sperare!
