Quel Consiglio regionale straordinario previsto per oggi con all’ordine del giorno la spinosa questione dell’autonomia differenziata non s’ha da fare! Troppo imbarazzante per una maggioranza che sull’argomento rischiava di spaccarsi e sbandare. Per cui, dopo essere stato regolarmente convocato per oggi pomeriggio -alle 16,00 – dal neo presidente (https://www.consiglio.basilicata.it/consiglioinforma/notizia.html?t=ACR&id=256897) Marcello Pittella, è giunta la notizia che la seduta è stata annullata….per abbandono del campo da parte della maggioranza dei giocatori (https://www.consiglio.basilicata.it/consiglioinforma/notizia.html?t=ACR&id=256934). Cominciamo bene! Una bella sberla di Bardi e dei suoi a Pittella….a ricordare chi è che comanda.
“Presenti in nove. Il consiglio regionale non si può tenere”. E’ quanto ha dovuto constatare amaramente il presidente dell’assemblea, Marcello Pittella, dichiarando chiusa la seduta durata giusto il tempo per fare l’appello dei presenti (nove su 21): Marrese, Cifarelli, Lacorazza, Araneo, Verri, Morea, Cupparo e Polese. Un confronto su un tema dirimente e spinoso che è solo rimandato e a cui nessuno può sperare di sfuggirvi. Per Piero Marrese (PD): “Oggi si doveva discutere il punto richiesto dall’opposizione sulla richiesta di Referendum contro l’autonomia differenziata. La maggioranza di Bardi non solo è sorda alle esigenze dei lucani ma è divisa al suo interno e oggi ne ha dato una dimostrazione. In Basilicata siamo fermi al palo, se il buongiorno si vede dal mattino possiamo dire che e’ notte fonda per Bardi e i suoi“.

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