Domani mattina, venerdì 2 agosto 2024, il Consiglio regionale della Basilicata è convocato, in seduta ordinaria, alle ore 10.00, nell’aula Dinardo, sita al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, in via Verrastro n.4, a Potenza. Il primo punto all’ordine del giorno riguarda la Mozione n. 2 “Ricorso contro il disegno di legge Calderoli dinanzi la Corte Costituzionale e possibilità di promuovere referendum abrogativo ex art.75 Cost.”, di iniziativa dei consiglieri Araneo, Verri (M5s) Cifarelli, Marrese, Lacorazza (Pd), Bochicchio (Avs-Psi-Bp) e Vizziello (Bcc).” Ce la faranno i consiglieri di Azione (Marcello Pittella e Nicola Massimo Morea), ma soprattutto quello di Italia Viva (Mario Polese), ad essere coerenti con le posizioni dei loro partiti a livello nazionale ed aggiungersi agli otto voti dell’opposizione, dando così un brutto dispiacere al loro generale Vito Bardi? Ne dubitiamo! Al massimo si raggiungerà un pari e patta (10 a 10), considerato che Polese ha già da tempo messo le mani avanti (https://giornalemio.it/politica/polese-si-prepara-al-ni-in-consiglio-regionale-nel-voto-su-autonomia-differenziata/) facendo chiaramente intendere che lui personalmente non è contrario all’autonomia differenziata, nonchè, essendo in una coalizione non può mica polemizzare con essa. Non sia mai, fare uno sgarbo al generale. Soprattutto dopo che gli ha consentito anche di scegliersi l’assessore a discapito dei propri compagni di partito del materano (https://giornalemio.it/politica/caro-polese-sei-stato-troppo-ingordo-hai-cosi-penalizzato-matera/) che giustamente se ne sono lamentati. Domani potrà così ricambiare il favore per il suo essere l’ago della bilancia. Vedremo. Anche ciò che faranno i due di Azione. Se per assurdo la Basilicata votasse per il si alla richiesta di referendum, diventerebbe un caso politico rilevante nel quadro nazionale, ma per fortuna, per nulla influente circa l’obiettivo che è già raggiunto. Infatti, già sono state 5 le regioni che hanno detto di si (Campania, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna) ma, soprattutto, sono stati già oltre 500 mila (in pochi giorni) gli italiani che hanno firmato per il referendum contro il cosiddetto “spaccaItalia”. Sempre nella seduta di domani è prevista anche la Discussione sulla relazione programmatica del Presidente della Giunta regionale, oltre che sull’Atto n.3/2024 “Approvazione del Rendiconto della Gestione del bilancio del Consiglio regionale riferito all’esercizio finanziario 2023” – Delibera Ufficio di Presidenza n.14 del 31 maggio 2024. Inoltre, anche gli eventuali atti nel frattempo licenziati dalle Commissioni consiliari permanenti, all’esame del Consiglio la Mozione n. 3 del consigliere Cifarelli (Pd) “Aliano. Capitale italiana della Cultura 2027” e la Mozione n. 4 del consigliere Vizziello (Bcc) “Misure a sostegno delle residenze sanitarie assistenziali e delle Case di riposo”. La riunione del Consiglio regionale sarà trasmessa in web streaming (su pc, smartphone e tablet) dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it e potrà inoltre essere seguita attraverso il profilo X @CRBasilicata.

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