lunedì, 19 Maggio , 2025
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Ragazzi. Matera ha bisogno di voi. E presentatevi con una lista alle elezioni

Gli appelli, le petizioni on line sono utili, anche la Lettera aperta, ci mancherebbe, favoriscono le riflessioni ma per determinare ascolto e cambio di rotta occorre fare politica, mettendoci mente ( ragionare con la propria testa e condividere obiettivi con altri), cuore e passione. Ed è un segnale incoraggiante in una città che ha perso potere decisionale a vantaggio di tavoli regionali o romani sapere e vedere, soprattutto, che ci sono giovani disposti- è quello che devono quanti con Luca Colucci – a incalzare le forze ‘’progressiste’’ affinchè si mettano insieme, lavorino a un programma di priorità per una svolta del governo cittadino. La lettera offre tanti spunti. Ma non deve restare tale altrimenti le scelte le faranno movimenti, partiti, correnti nei tanti tavoli che si susseguono in attesa di armonizzare percorsi, interessi accantonati e che ritornano per le Comunali. Tocca a voi ragazzi essere concreti e credibili. Una lista di giovani ‘’Progressisti’’ ci sta tutta per le prossime comunali. Pensateci e passate dalla parole ai fatti. Matera ha bisogno di voi. Senza ricambio generazionale in politica, un dramma che continua, Matera arretra e i danni di questa ‘’assenza’’ sono lo specchio di aspettative mancate e di compromessi che contrassegnano mediocrità e precarietà dei governi cittadini.


LETTERA APERTA DEI GIOVANI DI MATERA ALLE FORZE PROGRESSISTE IN CORSA PER LE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI
Questa lettera è lo spontaneo risultato del processo avviato con la raccolta firme in cui si chiedevano le elezioni primarie aperte, lanciata il 17 febbraio 2025 e che, ad oggi, ha raccolto quasi 300 firme.
Ai 100 firmatari iniziali si sono aggiunte tantissime persone, storie ed esperienze che, senza finalità o interessi diretti, hanno dimostrato che questa situazione di stallo e di spartizione equilibristica del potere ha poco a che fare con l’interesse politico che ancora in tanti hanno.
Abbiamo constatato ancora una volta che la città è viva e interessata e che esiste una popolazione giovane che vuole partecipare ma che viene ignorata, sminuita o non compresa. La petizione, e tutto quello che ne è seguito, ha dimostrato che non è l’anagrafica a determinare il livello di interesse.

Sono state tante le reazioni che hanno portato alla scrittura di questa lettera, che noi rivolgiamo alle forze politiche progressiste in corsa per le prossime elezioni comunali.
Non cerchiamo tavoli ai quali sederci: ci rivolgiamo a voi con la volontà e la determinazione di essere parte attiva nella costruzione del futuro della nostra città. Ci appare ancora e sempre più evidente che Matera meriti una politica capace di ascoltare, coinvolgere e valorizzare tutte le sue risorse: siamo consapevoli delle sfide che Matera deve affrontare e quelle che non possono più essere rimandate.
In questi giorni ci siamo ascoltati, confrontati e tanti nostri coetanei si sono riconosciuti nelle necessità comuni: c’è un serbatoio di competenze, creatività ed entusiasmo che può contribuire alla crescita e allo sviluppo della città.
Tuttavia, per farlo, riteniamo necessaria la costruzione di spazi reali di partecipazione civica attraverso cui le idee, grazie ai rapporti di fiducia reciproca, possano essere messe a frutto in progetti concreti a beneficio della cittadinanza.

Vogliamo poter essere considerati interlocutori non solo alle porte della scadenza elettorale (anche se ancora non sappiamo di chi) ma soprattutto all’interno di percorsi che possono svilupparsi sui 5 anni. Chiediamo che siano avviati (e messi nelle condizione di poter incidere) dei tavoli di co-partecipazione stabili, che diventino strumenti permanenti di dialogo tra amministrazione e cittadinanza attiva.
Siamo pronti a collaborare, a portare idee e soluzioni, ma dobbiamo pretendere che questa disponibilità non sia ignorata o derubricata a delle belle intenzioni.
Cerchiamo interlocutori che abbiamo il coraggio di ascoltare in maniera attiva.

In questi giorni tantissimi ci hanno scritto, chiamato e cercato: è sorprendentemente comune la stanchezza di decisioni prese nei sottoboschi della città, di accordi politici presi in relazione ai posti di “potere” da occupare, di vedere amministrazioni che non riescono a pensare a logiche di amministrazione sana ma che devono gestire cambi di “casacca” e un mantenimento squallido di equilibri politici.
Siamo stanchi di dover arrivare al giorno delle elezioni con nomi e logiche che non nascono da sintesi comuni ma da accordi che, spesso, sembrano essere presi seguendo logiche lontanissime dal concetto di “bene comune”.
Quando abbiamo lanciato la petizione lo abbiamo fatto per cercare di stimolare un dibattito e chiedere responsabilità a chi occupa posizioni nei partiti o ha ambizioni di amministrare la nostra città. Non vogliamo sostituirci a nessuno o imporre alcuna soluzione: sappiamo di avere, nella nostra multiforme interezza, qualcosa da dire.
Non vogliamo che sia la nostra età a qualificarci ma vogliamo che lo siano le nostre competenze e la nostra voglia concreta di essere parte di una trasmissione di conoscenze.
La stanchezza e la disillusione è tantissima e palpabile, anche attraverso la semplice osservazione dei dati di affluenza nelle varie tornate elettorali.

È necessario intervenire, aprendo a tavoli di lavoro programmati e strutturati che possono ampliare la visione del lavoro politico-sociale a favore di ambiti fino ad ora dimenticati.Siamo assolutamente consapevoli del perimetro legislativo dell’azione comunale, delle difficoltà e del contesto, ma sappiamo anche che un’azione coordinata e costante permette di sviluppare pressione su temi che hanno a che fare con il benessere delle persone che vivono un territorio quali ad esempio la sanità e i collegamenti.
In pochi giorni di confronto, abbiamo raccolto decine di stimoli e temi che interessano i firmatari della richiesta di primarie, giovani e meno giovani che toccano tutti i settori della vita quotidiana: sono centrali i processi di inserimento nel mondo lavorativo, creando una solida connessione con le realtà locali; l’implementazione di modelli di sviluppo inclusivo, economico e professionale; la carenza di soluzioni abitative vantaggiose e più facilmente accessibili agli Under40, oltre alla totale assenza di piani adeguati per la mobilità inclusiva (PEBA) e la razionalizzazione finalizzata al potenziamente di quanto esistente; la difesa del patrimonio artistico/culturale con pratiche di rinnovamento volte allo sviluppo di questi settori; l’integrazione sociale innovativa e la possibilità concreta di confronto quotidiano.
Questo nostro intervento potrà essere tacciato di ingenuità ma siamo certi che è dal settore delle politiche sociali che deve partire la guida per le compagini progressiste affinché chiunque vesta la fascia tricolore possa comprendere che la politica è un mezzo e non un fine.
Crediamo che il dibattito generato da processi come le primarie, nonostante il pochissimo tempo rimasto a disposizione, possano aggregare intorno ad obiettivi comuni.
Sarebbe auspicabile che tutto questo non sia solo il risultato di azioni sporadiche ma che si possa porre in essere un lavoro per i prossimi 5 anni e che possa continuare nel tempo.
Matera ha già dimostrato di saper guardare al futuro con visione e coraggio in altri noti processi della sua vita cittadina. Non lasciamo che questa spinta si affievolisca. Siamo probabilmente ad un punto di non ritorno, abbiamo il dovere di provare a costruire ancora una volta una nuova narrazione che davvero possa portare delle svolte tangibili. Chiediamo alle forze politiche un impegno chiaro e trasparente per garantire un’amministrazione partecipata e attenta alle reali esigenze della comunità, insieme a tutti e tutte noi. Desideriamo costruire INSIEME una città matura, aperta al progresso in maniera consapevole e dove al centro di ogni singola decisione prevalga incondizionatamente giustizia sociale e partecipazione attiva di ogni singolo cittadino e cittadina.
Sarete pronti voi ad ascoltarci? Siamo pronti a fare la nostra parte.


IL TESTO DELLA PETIZIONE ON LINE

Matera merita un’amministrazione capace, lungimirante e profondamente radicata nei valori della democrazia, della partecipazione e della giustizia sociale. Noi crediamo in una politica che non si chiude nelle stanze del potere, ma che si apre alla città, ascolta le persone, costruisce scelte condivise.
Oggi più che mai, in un momento di crisi della politica e di sfiducia nelle istituzioni, abbiamo il dovere di restituire ai cittadini il diritto di scegliere il proprio candidato alla guida della città. Un centrosinistra forte e unito non può prescindere dal coinvolgimento della comunità, perché solo con il contributo di tutti possiamo costruire un progetto vincente per il futuro di Matera.

La politica deve saper interpretare, prima di tutto, l’interesse collettivo, la domanda di partecipazione e il bisogno di rinnovamento della classe dirigente. È nostro compito costruire una leadership competente, coraggiosa e libera da condizionamenti, capace di affrontare con serietà le sfide di oggi e di domani. Vogliamo un centrosinistra che dia più spazio ai giovani, alle donne, a nuove identità e competenze, perché solo attraverso il pluralismo e il ricambio generazionale possiamo dare nuova linfa alla politica cittadina.
È responsabilità di ciascuno di noi contribuire a un percorso politico serio, credibile e con una visione chiara per il futuro della città. Un percorso che rafforzi il campo largo delle forze progressiste e sociali, consolidando un’alternativa solida e concreta alla destra. Solo attraverso la partecipazione democratica possiamo garantire questo processo di unità e rilanciare un’azione di governo capace di rispondere alle sfide del presente e del futuro. Dobbiamo innovare il centrosinistra, rendendolo più aperto, inclusivo e vicino ai bisogni reali dei cittadini, in un momento in cui l’astensionismo cresce e le disuguaglianze si acuiscono a causa di politiche inadeguate e divisive.
Per questo, noi cittadini di Matera chiediamo con forza l’indizione immediata delle primarie del centrosinistra, aperte e trasparenti, affinché la scelta del candidato sindaco sia il risultato della volontà popolare e non di accordi ristretti tra pochi.
Matera ha bisogno di un governo che sappia rispondere ai bisogni reali delle persone: lavoro, casa, servizi pubblici efficienti, tutela del patrimonio culturale e ambientale, innovazione e inclusione. Questi obiettivi si raggiungono solo con una politica che parte dal basso, che valorizza il pluralismo e il confronto.
Adesso è il momento di agire.

Se anche tu credi in una politica partecipata, giusta e vicina ai cittadini, firma questo appello e diffondilo!
Partecipa, fai sentire la tua voce, perché Matera non si cambia da soli: si cambia insieme!
Firma anche tu per chiedere le primarie e scegliere insieme il nostro futuro.

i sottoscrittori della petizione online

Luca Colucci 1996, Alessandro Venturo 1996, Marica Nuzzi 1995, Danilo Zaccaro 1989, Giusi Nuzzi 2001, Daniele di Iorio 2000, Graziano cristallo 1993, Valentina Belmonte 1994, Francesco Papapietro 1993, Emanuele Cristallo 1991, Annalisa Mirimao 1994, Ayoub abdulhamid 2006, Francesco Montemurro 1996, Martina Bia 1996, Vito Colucci 1989, Ignazio Oliveri 1989, Luca Bia 2001, Alessandro Pentimone 1991, Francesca Cristallo 2001, Marco Colucci 1991, Vittoria Nuzzi 2001, Giovanna Rizzi 2005, Francesco Digilio 1993, Giuseppe Depalma 1998, Alessandro Rondinone 1991, Valentina Capozza 1993, Luca Rondinone 1995, Vito Andrulli 1996, Domenico Montemurro 1994 , Emanuele Bruno 2002, Eustachio Bruno 2004, Melania Porcari 2002, Rita Bruno 2007, Maria Andrulli 1992, Marco Perrucci 2001, Marco Bruno 1993, Andrea Grieco 1994, Laura Acito 1995, Antonio Montemurro 2001, Alessandra Sacco 1995, Francesco Montemurro 2001, Luca Acito 1993, Valerio Vitale 1991, Giulia Tagarelli 2005, Fabio Alba 1996, Cristiana di Pedr 1995, Martina Musillo 2001, Giovanna Cancelliere 2001, Zimmari Giuseppe 2002, Luca Paolicelli 1991, Letizia Capozza 2000, Lorenzo Tralli 1991, Marina Stifano 1993, Silvia Stifano 1993, Angelo Taccardi 1999, Silvia Vizziello 1991, Mauro Vizziello 1998, Emmanuella schiuma 1997, Angelo Ricciardi 1992, Lucia pacciolla 1993, Claudia di Cuia 1995, Emanuele sacco 1995, Michele Tralli 1997, Domenico montemurro 1995, Ignazio Oliveri 1999, Cecilia campanaro 1995, Fabio chietera 1993, Vito dePalma 2003, Alessandro pentivolpe 2003, Francesco Capolupo 2005, Antonio di Lecce 1991, Lorenzo Taccardi 2003, Alessandro Lopergolo 1998, Francesco Sasso 2001, Vincenzo Bianco 2002, Rita Sergio 1991, Simona pergola 2001, Francesco Nicoletti 1996, Simona Manicone 1997, Margherita giasi 2001, Margherita Tataranni 2000, Ilaria Buono 2000, Claudia Antezza 1994, Donato buono 1995, Antonio Esposito 1994, Debora frangione 1992, Giovanni staffieri 1991, Marco Lepiscopia 1993, Francesco Paolicelli 1991, Giuseppe Rondinone 1996, Federica dilecce 1995, Francesco Andrulli 1996, Francesca Matera 1991, Virginia Martemucci 1996, Federica Cambio 1995, Daniele Cifarelli 1997, Elena montemurro 1991, Danilo Andrulli 2002, Debora frangione 1992, Giovanni staffieri 1991

CLICCA PER FIRMARE LA PETIZIONE PER CHIEDERE LE PRIMARIE AL CENTROSINISTRA
erché questa petizione è importante

Lanciata da Luca Colucci
APPELLO AI CITTADINI DI MATERA

PER SCEGLIERE INSIEME IL CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA E FAVORIRE PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA

Matera merita un’amministrazione capace, lungimirante e profondamente radicata nei valori della democrazia, della partecipazione e della giustizia sociale. Noi crediamo in una politica che non si chiude nelle stanze del potere, ma che si apre alla città, ascolta le persone, costruisce scelte condivise.

Oggi più che mai, in un momento di crisi della politica e di sfiducia nelle istituzioni, abbiamo il dovere di restituire ai cittadini il diritto di scegliere il proprio candidato alla guida della città. Un centrosinistra forte e unito non può prescindere dal coinvolgimento della comunità, perché solo con il contributo di tutti possiamo costruire un progetto vincente per il futuro di Matera.

La politica deve saper interpretare, prima di tutto, l’interesse collettivo, la domanda di partecipazione e il bisogno di rinnovamento della classe dirigente. È nostro compito costruire una leadership competente, coraggiosa e libera da condizionamenti, capace di affrontare con serietà le sfide di oggi e di domani. Vogliamo un centrosinistra che dia più spazio ai giovani, alle donne, a nuove identità e competenze, perché solo attraverso il pluralismo e il ricambio generazionale possiamo dare nuova linfa alla politica cittadina.

È responsabilità di ciascuno di noi contribuire a un percorso politico serio, credibile e con una visione chiara per il futuro della città. Un percorso che rafforzi il campo largo delle forze progressiste e sociali, consolidando un’alternativa solida e concreta alla destra. Solo attraverso la partecipazione democratica possiamo garantire questo processo di unità e rilanciare un’azione di governo capace di rispondere alle sfide del presente e del futuro. Dobbiamo innovare il centrosinistra, rendendolo più aperto, inclusivo e vicino ai bisogni reali dei cittadini, in un momento in cui l’astensionismo cresce e le disuguaglianze si acuiscono a causa di politiche inadeguate e divisive.

Per questo, noi cittadini di Matera chiediamo con forza l’indizione immediata delle primarie del centrosinistra, aperte e trasparenti, affinché la scelta del candidato sindaco sia il risultato della volontà popolare e non di accordi ristretti tra pochi.

Matera ha bisogno di un governo che sappia rispondere ai bisogni reali delle persone: lavoro, casa, servizi pubblici efficienti, tutela del patrimonio culturale e ambientale, innovazione e inclusione. Questi obiettivi si raggiungono solo con una politica che parte dal basso, che valorizza il pluralismo e il confronto.

Adesso è il momento di agire.

📢 Se anche tu credi in una politica partecipata, giusta e vicina ai cittadini, firma questo appello e diffondilo!
📢 Partecipa, fai sentire la tua voce, perché Matera non si cambia da soli: si cambia insieme!

Firma anche tu per chiedere le primarie e scegliere insieme il nostro futuro.

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