Su questo concetto insiste Luca Colucci, il portavoce di quel gruppo di giovani materani che ha insistito per fare le primarie (richiesta rifiutata dal potenziale schieramento del centrosinistra) tanto da farle aperte a tutti. Minestrone? Per utilizzare un termine gastronomico ma nutriente…A prima vista sì, ma se sono aperte e non di area non poteva che essere così. Contano i fatti e, come scrive Luca, ‘’ Siamo consapevoli che il percorso delle primarie ha generato effetti inattesi e ha messo in tensione equilibri politici consolidati. Ma ribadiamo con forza che il nostro non è un progetto elettorale, ma l’esito di un lavoro lungo, condiviso, radicato in pratiche di cittadinanza attiva e consapevole’’. Sabato i cinque candidati sindaci, con l’aperitivo delle Primarie ” C.C.G.S.V Matera ” dalle iniziali dei concorrenti, risponderanno alle domande dei cittadini con l’invito a fare la scelta giusta , recandosi ai seggi installati presso la sala consigliare ‘’ Pier Paolo Pasolini’’ al Circo.
COMUNICATO STAMPA
“Aperitivo cittadino” con i 5 candidati alle primarie
Un’occasione di confronto aperto con cittadini e stampa alla vigilia del voto
Matera, 2 aprile 2025 – Dopo settimane di dibattito pubblico, raccolte firme e percorsi partecipativi, il gruppo di giovani promotori della proposta di primarie aperte annuncia un nuovo appuntamento pubblico alla vigilia delle primarie: sabato 5 aprile, dalle 11:00 alle 12:30, si terrà l’“Aperitivo cittadino”, un momento informale di confronto tra i cinque candidati alle primarie e la cittadinanza, moderato dal giornalista Luca Iacovone.
L’incontro si svolgerà presso lo Speakeasy by Hemingway’s, in Via Ridola 23, nel cuore della città. Sarà un’occasione per consentire a giornalisti e cittadini di porre domande, chiarire dubbi e approfondire le proposte in campo, alla vigilia del voto previsto per domenica 6 aprile.
Luca Colucci, portavoce del gruppo di giovani, chiarisce: «Questa iniziativa nasce dallo stesso spirito che ha guidato tutto il nostro percorso: aprire spazi di partecipazione reale, costruire dialogo, favorire trasparenza e confronto. Per questo abbiamo chiesto ai candidati di mettersi in gioco davanti alla stampa e alla cittadinanza, senza barriere e senza filtri.
Siamo consapevoli che il percorso delle primarie ha generato effetti inattesi e ha messo in tensione equilibri politici consolidati. Ma ribadiamo con forza che il nostro non è un progetto elettorale, ma l’esito di un lavoro lungo, condiviso, radicato in pratiche di cittadinanza attiva e consapevole.
La pluralità delle scelte dei candidati alle primarie è un dato politico, ma non esaurisce il significato del nostro percorso. Sabato sarà un’occasione per rimettere al centro il confronto con la città, ed è lì, nello scambio aperto e diretto, che vogliamo stare. Vi aspettiamo!»
