martedì, 29 Aprile , 2025
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Primarie, primarie: L’elogio dei ragazzi della via Pal(la), al centro o in tribuna!

Grande è la confusione sotto il cielo”, affermava Mao Zedong, “quindi la situazione è eccellente!”. Mao si riferiva al caos della società cinese, all’inizio degli anni Sessanta, che avrebbe favorito la sua “lunga marcia” rivoluzionaria. Oggi, invece, la grande confusione che viviamo favorisce gli scontri politici e sociali e rende la situazione eccellente solo per una regressione. Dal ritorno ad una stupida rincorsa agli armamenti, alle appena pubblicate “Nuove Indicazioni 2025 Scuola dell’infanzia e Primo ciclo di istruzione“, fino giù giù in ambito locale. Il tutto favorito dallo smantellamento (non avvenuto per caso) dei presidi di partecipazione costante (non occasionale) dei cittadini alla formazione delle decisioni politiche e alla selezione delle classi dirigenti. Un caos che abita anche nel piccolo della Città dei Sassi nel momento in cui ci si accinge a definire chi concorrerà per il prossimo governo cittadino. Un caos di tali dimensioni che non si era mai visto, nemmeno alle precedenti elezioni amministrative. Un annaspare senza meta, causa l’assenza completa oramai di partiti degni di questo nome. Ricapitolando, al momento ci sarebbe un nome civico già in campo, un centro destra con un candidato (più o meno pacificamente) già deciso a Roma e un centro sinistra confuso e infelice consumatosi intorno a tavoli su cui disegnare perimetri (da cui nel frattempo si allontana il M5S) e identikit del candidato sindaco (ovviamente zero programmi). Ma non c’è nemmeno nel partito più grande di quest’ultima area una unità intorno ad un nome da proporre. Pertanto, a fronte di una conclamata incapacità a fare sintesi da parte dei vari loghi che si riuniscono (tra cui alcuni che probabilmente non saranno in grado di presentare nemmeno una propria lista) ecco che s’avanza l’escamotage delle “primarie“. Evocata come soluzione salvifica in nome di una partecipazione popolare “a la carte“, occasionale ed improvvisata, priva pertanto del suo potenziale, da qualcuno probabilmente ritenuta la modalità per provare a regolare i conti con chi gli si oppone. Comunque sia, probabilmente alla fine potrebbe essere il compromesso (lo sapremo a breve, oramai) su cui chiudere il primo tempo di una partita scialba. Non a caso ancora in queste ore sono stati evocati  i ” nostri 100 ragazzi” come li chiama Espedito Moliterni (a nome dell’area Schlein del PD)  in una nota pubblicata a parte  e da Europa  Verde (il cui comunicato pubblichiamo a seguire). Trattasi di 100 ragazzi progressisti che avevano lanciato una petizione proprio per invocare le primarie, minacciando in caso contrario di proclamarle in proprio. Una zattera salvifica apparsa all’improvviso in un orizzonte di straziante quiete a cui in tanti ci si attacca per non naufragare in questo mare di caos calmo. E dunque, facendo leva su questi “ragazzi” che si rialza il coro che invita i giocatori a mettere la “palla” al centro per continuare la partita in corso….anche con il rischio che qualcuno la mandi in tribuna. Peggio di un incubo juventino. Ma il tempo stringe eppur bisogna andare in qualche direzione.

Elezioni Matera, Europa Verde Basilicata: “La politica non può ignorare la richiesta di partecipazione dei 100 giovani materani”

Cento giovani di Matera con determinazione e senso di responsabilità, hanno deciso di farsi promotori di un processo democratico indispensabile per la città. Quando la politica si dimostra assente o incerta, è legittimo e necessario che siano i cittadini a prendere l’iniziativa, chiedendo ascolto e contribuendo direttamente alle scelte future.
I giovani di Matera, che già nei mesi scorsi avevano avanzato la proposta di organizzare le primarie aperte in vista delle elezioni comunali, annunciano ora che procederanno autonomamente alla loro organizzazione.
L’obiettivo è chiaro: individuare un candidato sindaco che possa rappresentare le forze politiche e civiche interessate a costruire un’alternativa credibile per il governo della città.
Europa Verde, è stata, sin dall’istituzione del tavolo, l’unica forza politica a indicare le primarie come risoluzione dell’impasse decisionale da parte dei partiti , tant’è che non solo condivide l’istituto delle primarie, ma per andare incontro alla richiesta dei 100 giovani e valorizzare il loro messaggio, auspicherebbe che venga data la possibilità di votare alle primarie a partire dai 16 anni di età. Una scelta che sottolinea l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nelle decisioni politiche, riconoscendo loro il diritto di esprimersi sul futuro della città che vivono ogni giorno.
Questa iniziativa rappresenta un segnale forte: la partecipazione attiva non può essere soffocata dalle indecisioni dei partiti. Se la politica non risponde, è giusto chiedere mutualità alla partecipazione democratica dei cittadini in modo che si possa garantire un futuro migliore a Matera.” Europa Verde Basilicata

Moliterni: Schlein! Muoviamoci: Subito le primarie per il Sindaco di Matera

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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