E mo’ Matera la nomina, di uno o più sottosegretari al Governo, la attende eccome. Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, con il supporto e le indicazioni della coalizione giallo verde che lo sostiene, non può non tener conto di quanti consensi hanno conseguito le ”professionalità” elette nei nostri comprensori. La Basilicata e Matera hanno dato un segnale preciso verso i movimenti di alternanza e allo stesso tempo di protesta più suffragati nel Paese, bocciando partiti tradizionali, che hanno governato senza sosta o quasi cambiando solo simboli ma non uomini, mentalità e modo di amministrare. E quando c’è una svolta città come Matera, che sta subendo limiti e contraddizioni amministrative di vario tipo, a causa della perdita di autonomia decisionale sia nel governo cittadino che per Matera 2019, merita attenzione e riferimenti. Il presidente del consiglio dei ministri ( il premierato in Italia non esiste), sentiti i riferimenti di M5S e Lega, dovrà scegliere e designare i sottosegretari e auspichiamo che tenga conto di Matera e di quanti la rappresentano a cominciare dal numeroso gruppo dei pentastellati. Sono Gianluca Rospi , Mirella Liuzzi , Saverio De Bonis e Vito Petrocelli , accanto agli eletti M5S del Potentino Agnese Gallicchio, Luciano Cillis e Arnaldo Lomuti e per la Lega Pasquale Pepe. Che peso avranno nel nuovo Governo Matera e la Basilicata? Nel precedente hanno operato e ricoprendo incarichi di rilievo i parlamentari Vito De Filippo (Pd) e Filippo Bubbico ( Leu), quest’ultimo dimessosi dopo la scissione dal Partito democratico. Adesso aspettiamo che La Città dei Sassi e la Basilicata ”Contino” anche in questa inedita legislatura.
