Per alcuni le affermazioni caustiche del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, su tutto quanto non va nel Mezzogiorno e nel Bel Paese, sfiorano la goliardia, l’ironia o a volte sono fuori luogo, per un motivo o per un altro. Ma quando si tratta del Partito Democratico, nato da una fusione a freddo tra vertici di partiti con storia ed esperienze diverse, finito nell’incolore centro della politica, e allora più di uno spunto polemico c’è. A riprenderli l’avvocato Leonardo Pinto, che ha avuto e ha una posizione precisa nelle elezioni regionali 2024 in Basilicata, Dalle parole ai fatti ai comportamenti, poco edificanti e dannosi, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nella vicenda su presunte infiltrazioni malavitose al Comune di Bari, e dal ruolo svolto dall’ex ministro della Salute Roberto Speranza in Basilicata, nella scelta della candidatura a presidente della giunta regionale per quello che è stato ribattezzato ‘’polo progressista’’, visto che il centro sinistra del passato è stato sepolto da tempo e senza rammarico…
EMILIANO IN PUGLIA COME SPERANZA IN BASILICATA
De Luca, presidente della Campania, ha ragione quando afferma che, grazie al PD, l’Italia è finita nelle mani di chi ha chiamato i figli Apache e Geronimo.
Infatti, Emiliano, per difendere il Sindaco De Caro dall’ipotesi di coinvolgimento in infiltrazioni mafiose, che potrebbero portare allo scioglimento del Consiglio Comunale di Bari, ha pensato bene di raccontare in pubblico di averlo accompagnato a casa della sorella del boss Antonio Capriati “affidadendoglielo” affinché potesse svolgere con tranquillità la sua funzione di assessore.
Emiliano, ex magistrato, peggio non poteva fare per difendere De Caro, meglio non poteva fare per giustificare la nomina della commissione nominata dal ministro leghista Piantedosi su sollecitazione del viceministro della giustizia Sisto, avvocato di Berlusconi.
Vera lungimiranza politica di Emiliano, come quella di Speranza & c. in Basilicata che, con l’ostinata imposizione di Chiorazzo a candidato presidente, ha fatto campagna elettorale in favore di Bardi dal mese di ottobre scorso.
