E l’occasione per farlo, secondo il l co-portavoce nazionale di Europa verde e deputato di Avs, Angelo Bonelli,a Matera per la campagna elettorale per le regionali, è proprio il voto del 21 e 22 aprile. Dall’esponente del ”Sole che ride” c’è più di un’ombra sulla Basilicata, che dalle estrazioni petrolifere ci ha rimesso sul piano della sostenibilità ambientale e della salute, visto che il registro tumori della Basilicata è fermo al 2020 https://www.crob.it/registro-tumori-basilicata/. Bonelli, insieme ad alcuni rappresentanti dei verdi locali, come Donato Lettieri (Esecutivo Nazionale Europa Verde), Michele Olivieri (presidente onorario Europa Verde Basilicata), Marina Bianchi (Portavoce regionale Giovani Europeisti Verdi),e di Gianni Rondinone segretario regionale di Sinistra italiana, invita alla svolta non solo in Basilicata.” Siamo determinati , perchè la Destra ha voluto e vuole trasformare questo territorio in una pattumiera di rifiuti radioattivi ,in una colonia delle lobbyes energetiche del petrolio senza colpo ferire. Bardi è lo strumento , tra l’altro non tanto considerato dalla Meloni , che in prima persona fa gli accordi con Eni e Total. Ha prorogato Tempa Rossa durante la fase elettorale, e questo è di una gravità inaudita. Dovrebbe esserci una ribellione da parte della popolazione. Qui non è un problema di centrodestra o centrosinistra,ma di un sistema di potere politico rappresentato da Bardi che vuole continuare con questo dominio del petrolio contro la Regione Basilicata”
Ma anche sui temi delle guerre,a cominciare da quella nella striscia di Gaza che ha fatto 33.000 vittime tra i civili dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 contro giovani e coloni israeliani, citando gli appelli – finora nel vuoto – di Papa Francesco. ” E’ una Escalation che rischia di far finire il mondo del baratro -ha detto Bonelli. E poi il problema palestinese, che non viene affrontato. Governo di Nethanyau ha raso al suolo Gaza. Ci sono stati 33.000 morti tra i civili e non c’è una reazione internazionale per una prospettiva di pace. Ha ragione Papa Francesco quando ripete che negoziare non è una resa.Il riarmo e i riarmi non solo non portano la pace , ma la moltiplicazione dei conflitti e questo è un disastro per il Pianeta, per l’Italia da tutti i punti di vista”. Vero. Ma sono altri, più che l’Italia,che stanno decidendo le sorti dei conflitti ufficiali : Israele -Hamas, Russia -Ucraina e quelli dimenticati. Tutto questo mentre l’Unione europea è in campagna elettorale…
