“Il governo del cambiamento targato Bardi fatica ad assestarsi. Tra megaufficigalattici, annunci buttati a caso e numeri risicati in consiglio, sembra che molti dei neo-consiglieri non abbiano ben compreso l’essenza del loro ruolo di rappresentanti dei cittadini.”
E’ quanto scrive in un comunicato stampa il consigliere regionale del M5S Gianni Perrino che aggiunge:
“Lo si evince chiaramente dalle risposte scomposte degli esponenti della maggioranza ai pungoli posti dalle varie opposizioni.
Così apprendiamo da Bellettieri che le minoranze non dovrebbero intralciare il lavoro degli uffici con atti ispettivi e quant’altro per non ostacolare questa fase di cambiamento. Lungi da noi prendere le difese di esponenti della minoranza di centrosinistra, ma è davvero curiosa la concezione di dibattito politico espressa da Bellettieri.
Noi continueremo ad esercitare imperterriti le nostre prerogative di consiglieri nel rispetto dello Statuto e del Regolamento consiliare, anche per misurare l’entità e la portata del cambiamento.
Uno degli esami che questa giunta dovrà affrontare sarà quello della Fondazione Matera – Basilicata 2019.
Nell’unica riunione alla quale abbiamo preso parte come membri del Consiglio di Indirizzo, abbiamo subito evidenziato l’approssimazione e l’improvvisazione della fondazione. Per adesso il board della fondazione è riuscito a farsi scudo con l’immenso ritorno di immagine che sta avendo la città di Matera e grazie ai buoni uffici di Paolo Verri. Tutto questo potrebbe non bastare visto il malumore che serpeggia nel tessuto vivo della città e anche alla luce di evidenti deficit organizzativi non all’altezza degli standard europei.
Anche la trasparenza amministrativa lascia molto a desiderare. Basta dare un’occhiata alla “sezione trasparenza” del sito web per rendersi conto che quest’ultima sembri rappresentare un fastidioso orpello per la fondazione.
Sono molte le informazioni mancanti previste dagli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Le abbiamo elencate tutte in un’interrogazione depositata in Consiglio Regionale.
Siamo al giro di boa di questo 2019 per Matera e crediamo sia indispensabile dare segnali concreti anche dal punto di vista della trasparenza.”
Il testo dell’interrogazione : https://drive.google.com/file/d/0B9trbMokVDu_UHpKclJpWi13WmtSOW1BUjRDWk1BN0IzT1g4/view
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