E’ rimasta una casella vuota nell’organigramma dirigenziale della Regione Basilicata, dopo la nomina dei dirigenti della seconda giunta guidata da Vito Bardi , seguita da commenti di delusione ( https://giornalemio.it/cronaca/la-giunta-regionale-di-basilicata-ha-nominato-i-nuovi-direttori-generali-commenti/ ) per l’assenza di figure del Materano (l’unico e l’ultimo è stato Giovanni Oliva) o di consenso per riconferme e nuovi ingressi. Il campanile, è inevitabile, continuerà a suonare a martello…Ma contano i risultati e la volontà e la capacità dei territori di rapportarsi con la Regione. Anche con il capo di gabinetto che dovrebbe avvenire a breve.
E i ”rumori” o, se preferite, ”Radio Fante” da via Anzio dà per scontata o quasi la nomina in quel delicato incarico politico-amministrativo del manager Giampiero Perri, che ha un curriculum corposo per l’esperienza maturata in vari settori. Del resto nella prima giunta Bardi ha guidato la segreteria particolare del presidente nel Dipartimento uffici di diretta collaborazione della massima carica regionale: dal Pnrr ad altri aspetti di collaborazione. Attendiamo , salvo sorprese, l’ufficialità.
L’INTERVENTO DI ROBERTO CIFARELLI
Etica ed estetica pubblica calpestate, Consigliere regionale Cifarelli (PD) presenta interrogazione su affidamento di incarico della Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
“Chiunque ha un ruolo pubblico ha il dovere di essere esempio. È un principio e un valore che deve valere per tutti coloro che rivestono ruoli pubblici nella nostra Basilicata. È una questione di etica e anche di estetica pubblica”. Questo affermava il Presidente Bardi nella scorsa legislatura in occasione della ennesima questione giudiziaria all’interno della maggioranza di governo regionale.
Queste affermazioni, in verità mai seguite dai fatti, stanno perseguitando Bardi proprio per la loro pregnanza valoriale e, a distanza di tempo, soprattutto alla luce di quanto sta emergendo in questi giorni circa l’allegro modo di conferire incarichi con importi economici inimmaginabili a chiunque svolga un ruolo nella pubblica amministrazione (e fuori). Ma tant’è!
In data 1 agosto 2024, con la Determina Dirigenziale n. 720: “Servizi giuridici amministrativi per il monitoraggio procedurale e finanziario degli investimenti della Regione Basilicata in una logica di programmazione unitaria. Affidamento a seguito di trattativa diretta sul MePa.” firmata dal Dirigente Generale del Dipartimento regionale per la programmazione e la Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, è stato affidato un incarico esterno per un importo di euro 152.000,00 (125.000,00 all’anno a titolo di corrispettivo + 27.500,00 di IVA) per porre in essere un servizio di assistenza tecnica nella gestione giuridico amministrativa dei fondi Fesr 2021-2027. Le esperienze pregresse della professionista incaricata pare non siano in linea con quanto richiesto, e la procedura adottata dal DG, seppur legittima, non rispetterebbe i criteri di trasparenza e concorrenza necessarie per la gestione dei fondi pubblici. Per questa ragione ho presentato un’interrogazione consiliare; la questione merita un opportuno approfondimento non già per le procedure utilizzate, e forse anche, ma nella rispondenza del curriculum del beneficiario dell’incarico ricevuto: perché appare evidente che quanto sia stato possibile per il beneficiario dell’incarico in questione non è possibile per il 99% circa di tutti i professionisti e cittadini lucani.
Dunque il Presidente Bardi non se la può cavare con un semplice commento riguardo le presunte giuste procedure utilizzate, ma deve rispondere alla modalità etica con la quale persone a lui vicine compiono atti lontani dall’etica ed estetica pubblica, salvo che non siano da egli stesso richiesti.
Bene quanto sta accadendo fuori dei palazzi della Regione: nuova attenzione a questioni etiche che nell’ultimo periodo sembravano non essere più prioritarie.
Scriveva Carlo Levi “Le parole sono pietre”. Tutto ciò che sta emergendo in questi giorni ridisegnano una società civile smarrita in balìa di un ceto politico predatorio che nella fragilità sociale trova nutrimento.
Dinanzi ai tanti problemi che hanno reso più vulnerabili famiglie ed imprese, i cittadini lucani si trovano oggi di fronte ad una realtà squarciata da quella ipocrisia tipica di coloro che, sentendosi arrivati, sono preda di deliri di onnipotenza che privatamente ostentano e pubblicamente condannano.
Infine, al cospetto di tutto ciò troviamo l’imbarazzante figura di un Governatore che appare incapace di dare una sterzata di dignità ad un modo di amministrare e, soprattutto ad un modo di essere che sempre più allontana chi dovrebbe farsi carico delle istanze di una comunità dalla comunità stessa che reclama serietà nelle azioni e nei comportamenti.
Crisi e difficoltà che non sono solo di ordine materiale, la mancanza di lavoro, il caro vita, lo spopolamento territoriale, ma riguardano ancor di più la carenza di esempi, di punti di riferimento forti che una volta tracciavano la rotta nei momenti di buio. Il vuoto provocato dalla loro assenza contribuisce allo sprofondamento culturale e sociale della comunità lucana nel suo complesso.
Caro Presidente Bardi, questa cosa non può e non passerà inosservata; queste riflessioni riguardano tutti e vanno al di là delle questioni di stretta attualità, ed, in particolar modo, interessano principalmente il nostro modo di occuparci della vita pubblica che nella responsabilità e nella verità dovrebbe riconoscersi: caro Presidente salga a bordo della nave Basilicata prima che si rovesci!
L’INTERVENTO DELL’EX CONSIGLIERE REGIONALE LUCA BRAIA
raia: l’augurio di un proficuo lavoro ai nuovi Direttori regionali. Potenziare uffici periferici a partire da Matera
“Con la nomina dei Direttori Generali si completa la composizione della guida dei Dipartimenti regionali.
Personalmente e professionalmente sento il dovere di ringraziare tutti i Direttori Generali non confermati: Canio Sabia, Donato Del Corso che ha sempre dimostrato grande disponibilità e conoscenza della macchina amministrativa regionale facendo parte dell’organico da tanti anni, Emilia Piemontese, Roberto Tricomi, Massimo Mancini, Alfonso Marrazzo. Non hanno mai fatto mancare disponibilità e comprensione, li ringrazio per il tempo che mi hanno sempre dedicato nel ruolo di Consigliere Regionale, seppure di opposizione, e non solo.
Ai nuovi Dirigenti Generali nominati da Bardi e dalla sua Giunta auguro di poter cominciare un proficuo lavoro nell’esclusivo interesse della Basilicata.
Si avvia un periodo molto difficile per la nostra regione, in atto una crisi politica internazionale che rischia di sconvolgere i già precari equilibri esistenti in Italia e, quindi, penalizzare ulteriormente le regioni del Mezzogiorno, Basilicata in testa. La nostra regione deve necessariamente saper sfruttare di più e meglio di come fatto nel recente passato, le potenzialità e le possibilità, a partire dal virtuoso utilizzo dei fondi strutturali europei, del Pnrr e delle compensazioni ambientali. Occorre alzare al massimo il livello il confronto per qualificare la proposta, ampliando la capacità di coinvolgimento dei corpi intermedi (rappresentanze datoriali e sindacali) dei territori e delle comunità dell’intera Regione, in maniera equilibrata tra le due province di Matera e di Potenza. È necessario prepararsi a un nuovo protagonismo Regionale che sia in grado di competere senza paura guardando alle nuove sfide che ci attendono.
Conosco e ho avuto personalmente la possibilità, avendoci lavorato negli anni di mia presenza in Consiglio e nel governo regionale in ruoli di maggioranza e opposizione, al loro fianco, di apprezzare le doti e le capacità dei neo nominati Vittorio Restaino e Antonio Bernardo, come dei confermati Busciolano e Tripaldi insieme ad Altomonte, Morvillo. Oltre agli auguri di rito , l’auspicio e l’invito a presidiare anche gli uffici periferici e organizzare insieme al Presidente Bardi ed agli Assessori di riferimento, una risposta adeguata alla operatività degli uffici distribuiti sul territorio, a partire da quelli di Matera troppo spesso abbandonati e dimenticati.
Con l’Assessore all’ambiente espresso dal mio partito Laura Mongiello, come nel passato fatto con il dipartimento Agricoltura, abbiamo cominciato a pianificare il potenziamento degli uffici materani. Auspico che, con la presenza del neo DG Busciolano tale obiettivo possa essere al più presto raggiunto, per il bene dell’intera comunità Materana e regionale tutta.
Così in una nota, Luca Braia (Italia Viva) già Consigliere Regionale
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Luca Braia, Italia Viva Basilicata
già Consigliere Regionale
luca.braia@gmail.com