“A pranzo, a cena o anche solo per un caffè”…gli elettori possono invitare a casa propria Salvatore Adduce per parlare di quello che va, che non va o di cosa si potrà e/o si dovrà fare dopo le elezioni se i materani dovessero riconfermargli la fiducia. L’iniziativa è stata annunciata dallo stesso primo cittadino e si chiama “Invita Salvatore a casa tua“.
“Ogni cittadino –riporta una nota- può invitare il sindaco a pranzo o a cena per proporgli la sua idea di città, le cose che non funzionano e quelle che vanno bene. Si può contattare Adduce attraverso la sua pagina facebook, il sito internet all’indirizzo www.adducesindaco.it, la posta elettronica staffadduce@gmail.com. O semplicemente a voce quando lo si incontra. Non dico –afferma Adduce- debba essere necessariamente un pranzo o una cena, sta bene anche un caffè. Non vorrei scroccare! Ma, se vi va, vi vengo a trovare volentieri, così voi mi dite quello che pensate e io posso provare a raccontarvi le nostre idee“.
Una “pensata” che segue alla positiva esperienza dello scorso anno che portò alcune famiglie materane a ospitare i componenti della commissione di valutazione per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019. Una iniziativa ‘’0.0’’, reale come è la dimensione della città e come i cittadini amano rapportarsi con la Pubblica Amministrazione, guardando negli occhi i propri amministratori, che il sindaco ha riportato agli iscritti ‘’2.0’’ della sua pagina facebook.
“L’ospitalità di questa città –ha ancora scritto Adduce’’ è stata fondamentale per la vittoria. Una vittoria di popolo“. Da qui la idea di parlare con la gente usando lo stesso metodo. “Penso sia corretto che un sindaco si confronti direttamente con la propria gente. Lo sapete: l’ho sempre fatto. Andandomi a prendere le critiche per quello che non è stato fatto, ma anche – speriamo – qualche apprezzamento per quello che è stato fatto. Questo mese di campagna elettorale vorrei passarlo come la commissione, ma stavolta – ha scritto Adduce rivolgendosi agli utenti di facebook e in generale a tutti i cittadini – siete voi che dovete giudicare, siete voi la commissione“.
Tocca ora, quindi, ai cittadini “aggiungere un posto a tavola” ed invitare il sindaco-ricandidato per un caffè, il pranzo o una cena.
E agli altri candidati, se lo riterranno opportuno, inventarsi qualcos’altro per catturare consensi. Un cineforun con titoli gastronomici? Da ‘’Metti una sera a cena ‘’ a ‘’L’anatra all’arancia’’ o un cooking show da qualche parte. Insomma un party all’americana o alla materana ma ‘’0.0’’. Qualcuno criticherà o snobberà continuando nel porta a porta. Vedremo.
Il Movimento 5 stelle, intanto, ha concluso la fase selettiva per selezionare i curriculum di 34 aspiranti assessori. Sarà una commissione mista, con esponenti pentastellati nazionali e locali, a scegliere i componenti della giunta che sarà annunciata prima del voto del 31 marzo.
E gli altri? Angelo Tortorelli, Raffaele De Ruggieri, Franco Vespe e e Antonio Cappiello continuano a fare campagna elettorale, mentre è cominciato la corsa a collezionare i circa 730 santini dei candidati consiglieri.
Qualcuno, come accaduto in passato, per mania di protagonismo, dissenso o provocazione realizzerà pagelline e ritratti ‘’ex voto’’ con slogan e simboli di fantasia sulle ali dei ricordi del megafono di Totò: “ Vota Antonioooooooo!
