sabato, 26 Aprile , 2025
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Matera solidale. Primi 140.000 euro al fondo per l’affitto.

Da Matera,e su iniziativa dei consiglieri comunali Michele Paterino-Mariacristina Visaggi- Franco Di Lecce- Mario Montemurro è Biagio Iosca, un piccolo ma significato segnale a sostegno di persone che non riescono o non possono pagare il canone di locazione, dopo che il Governo guidato da Giorgia Meloni ha tagliato le risorse del Fondo nazionale per il contributo affitto e morosità incolpevole. Scelta poco lungimirante, destinata a incrementare- altro che economia in ripresa dalle statistiche contraddittorie e di italiani soddisfatti- quella quota di popolazione di poveri, indigenti, che vive nella precarietà o negli aiuti della Provvidenza. Alcuni dei consiglieri comunali di Matera che vivono la realtà e si guardano intorno, anzicchè dilettarsi sulle pagine social, si sono attivati per una variazione di bilancio da 140.000 euri. Una goccia direte. E di questo ne sono consapevoli i proponenti. Altro potrebbe aggiungersi con la manovra 2023, rivedendo altre voci di spesa delle quali si potrebbe fare a meno, cominciando a vedere se certe uscite portano risultati alla città. Aggiungiamo anche i suggerimenti dei cittadini perché amministratori locali, in primis, dopo l’aumento “ a caduta’’ delle indennità, devolvano parte di quei compensi al fondo per l’affitto. Siamo certi che dal quell’esempio una ricaduta, per importi largamente inferiori, potrà venire anche dai consiglieri comunali. E’ tanta gocce che si riempie il catino della solidarietà. Da Matera un bell’esempio, se attuato, anche per il governo centrale e il Parlamento e da quanti siederanno in consiglio regionale, in una campagna elettorale equivoca, alla camomilla e con tanti salti della quaglia che hanno alimentato il malcontento verso la politica.

Comunicato Stampa
Come noto il governo Meloni ha deciso di non rifinanziare anche nella legge di Bilancio 2024 il Fondo nazionale per il contributo affitto e morosità incolpevole, un contributo istituito nel 2016 che come finalità aveva quella di limitare gli sfratti e costava alle casse pubbliche 250/300 milioni di euro/anno. Quindi non c’è più un aiuto economico a chi rischia lo sfratto anche nella nostra città. Hanno beneficiato del contributo (anno 2021) previsto dal Fondo nazionale 385 nuclei familiari residenti nel nostro comune.

E’ evidente che la scelta di abolire il fondo affitti non è condivisibile in quanto praticamente si azzerano le politiche della casa in un momento storico di crescita della povertà, in cui invece andrebbero rafforzate e ampliate, con particolare attenzione ai nuovi bisogni , come quelli dei nuclei familiari sfrattati, degli studenti, delle giovani coppie, dei lavoratori poveri.
Annullare il contributo all’affitto ha significato in buona sostanza aver privato di fatto i comuni di uno strumento di intervento per tamponare l’emergenza abitativa, uno strumento che invece per le motivazioni per cui è stato istituito doveva essere invece strutturale.
Per le ragioni innanzi esposte i sottoscritti consiglieri comunali, hanno condiviso una proposta di variazione al bilancio di previsione 2024, che attraverso una più attenta e oculata rimodulazione delle risorse comunali disponibili ha liberato risorse finanziarie per 140.000,00 euro , che potrebbero essere ulteriormente incrementate con l’approvazione del consuntivo 2023, finalizzate a istituire un fondo comunale denominato “contributo all’affitto” da destinare ai nuclei familiari residenti nel nostro comune, naturalmente attraverso un bando pubblico.
La proposta ha già acquisito i prescritti pareri favorevoli previsti dalle norme vigenti in materia di bilancio e sarà sottoposta nei prossimi giorni alla discussione nella competente commissione consiliare e successivamente alla approvazione del consiglio comunale.
Consapevoli che le somme individuate non sono sufficienti per dare risposte adeguate a tutte le famiglie in difficoltà, ma vuole essere un segnale di attenzione e di vicinanza dell ’amministrazione comunale, alleggerendo la spesa , quella degli affitti, che a volte, per alcuni nostri concittadini, risulta insostenibile, sostituendoci ad un governo che invece lascia indietro i più bisognosi.

I consiglieri comunali
(Michele Paterino-Mariacristina Visaggi- Franco Di Lecce- Mario Montemurro – Biagio Iosca)

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