…Che guarda agli errori del passato e in una città che il treno e il collegamento alla rete nazionale delle ferrovie dello Stato ancora non ce l’ha e con un sogno progetto, fermo a reperire risorse aggiuntive, per completarlo fino al borgo La Martella. Poi, per il prolungamento, per funzioni merci e passeggeri chissà…se ci saranno volontà e risorse per farlo. Ma da Matera protagonista è vietato arrendersi e ci si guarda intorno, come riporta il comunicato, per fare tesoro degli errori del passato e di situazioni oggettive come quello di operare in una regione, la Basilicata ( è questo il nome del territorio come riportato nella Costituzione e nello statuto regionale) nata male con una ripartizione di peso territoriale, amministrativo e decisionale sbilanciato su Potenza che conta su 100 comuni rispetto ai 31 del Materano. Nessuna meraviglia se, e citiamo la Sanità su tutte, se c’è l’accentramento di funzioni in quel di Potenza con la spoliazione del resto del territorio e con tanti campanili che suonano a martello…per una emigrazione inarrestabile e con i giovani che continuano a invertire la tendenza. Domenica 16 all’ Hotel San Domenico conosceremo i dettagli di un progetto che , con donne e uomini motivati, dovrebbe contribuire a rimettere sui binari giusti (non quelli delle Fal a scartamento ridotto, a quanto pare) la ”locomotiva” della Lucania…Attendiamo il fischio sicuro e beneagurante del capostazione.
Comunicato Stampa
MOBILITAZIONE CIVICA PER MATERA LOCOMOTIVA DELLA LUCANIA
Domenica 16 marzo 2016, ore 10,30, Hotel San Domenico – via Roma Matera
Sarà presentato il progetto “Matera, Locomotiva della Lucania”.
I lavori si svolgeranno come da locandina allegata.
Ci stiamo impegnando, con dedizione e attenzione, per rigenerare la Coscienza politica e per proporre una classe dirigente, consapevole e responsabile, espressione della società civile laboriosa, integra e con la ” volontà” di agire in coerenza con valori e principi fondamentali della Costituzione.
Nell’incontro di domenica sarà illustrato il progetto e relative modalità di attuazione; si tratta di progetto aperto a tutti coloro che desiderano scrivere una nuova pagina della storia di Matera e della Lucania e di se stessi.
Non ci interessa screditare il passato, vogliamo costruire un futuro che tenga conto degli errori commessi.
Infatti, intendiamo imparare dai fallimenti politici e amministrativi, susseguitisi negli anni e apportare le correzioni utili affinché la gestione e organizzazione dei servizi pubblici essenziali, possa realmente concretarsi in un cambio di qualità della gestione della “cosa pubblica” con risveglio della vocazione verso il bene comune.
La politica va rigenerata e risanata dove le ferite e la sofferenza amministrativa esista e questo presuppone che ciascuno debba partecipare a questa (ri)nascita e a questo processo di guarigione. Vorremmo che diventi piacere di creazione, di nuova programmazione e attuazione dei principi di sussidiarietà e solidarietà.
Occorre tornare alla gioia di fare bene, di “fare il Bene”, che si verifica realmente quando qualcosa appassiona, senza interessi personali o di gruppo.
L’obiettivo immediato, in linea con tale impostazione, è quello di affidare alle
prossime elezioni comunali l’Amministrazione civica a persone consapevoli delle proprie responsabilità, capaci di rispettare le regole della Pubblica Amministrazione per garantirne efficienza e trasparenza; occorre perciò l’impegno di donne e uomini, umili, coraggiosi; leali e fedeli all’Istituzione con il piacere di essere responsabili del loro operato.
I nuovi amministratori, dunque, dovranno essere in grado di essere fermi nei loro principi, capaci di trasmutare le inefficienze della burocrazia comunale e i “mali” della cattiva amministrazione in “bene”, indirizzando e guidando verso l’eccellenza dei servizi. Il nostro obiettivo è una politica di successo, da conquistare “passo dopo passo” con il metodo dell’onestà, integrità e abilità, che è il motore, anche se non si vedono.
Così come nessun uomo è un’isola, anche Matera da sola non può farcela; ha necessità di inserirsi nel contesto regionale e nazionale, ed essere protagonista come Città mediterranea europea della rigenerazione delle radici dei valori sani che ci appartengono e che abbiamo dimenticato; promuovendo buone pratiche delle produzioni agricole e zootecniche, dell’artigianato e del terziario avanzato, coltivando opportunità industriali, a iniziare da quella della Mermec, subentrata alla Ferrosud; fornendo servizi utili e necessari per un sano sviluppo socio-economico con l’ausilio di un polo universitario avanzato; contribuendo altresì, con sinergie strategiche, a fermare la desertificazione delle aree interne lucane, disagiate, abbandonate al loro destino.
Sarà particolarmente gradita la presenza della stampa e delle emittenti televisive.
Matera 13 marzo 2025
Dott.ssa Cristina Casalnuovo, Segretaria “Matera Protagonista”
