venerdì, 18 Aprile , 2025
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Matera Civica non sarà sulla scheda elettorale, ma continuerà ad esserci tra la gente.

La decisione di Matera Civica di non presentarsi ne in coalizione e nemmeno da sola alle prossime elezioni amministrative, è -come si legge nella nota diffusa dal direttivo del movimento- la delusione di chi avendo una visione della politica che fa a pugni con la triste realtà di questa stagione in cui la fanno da padrone la confusione, l’opportunismo, la improvvisazione e i tatticismi esasperati, è oggettivamente difficile trovare traccia di una prassi lineare di quella nobile parola. Ma proprio in questa difficile condizione non sappiamo se la scelta più saggia sia quella -pur comprendendone le ragioni e rispettandola- di abbandonare il campo e lasciare pezzi di società privi di riferimento in un importante tornante della vicenda amministrativa della Città. Privandola di una rappresentanza (che certo ci può essere anche al di fuori delle istituzioni) nella massime assise cittadina. Come lo è stata intensa, puntuale e competente l’azione -ricordata nella nota- nella consiliatura appena conclusa di Pasquale Doria. Una indiscussa preziosa risorsa della comunità. Ma ecco a seguire la nota che annuncia e argomenta la decisione.

Ci avevamo creduto in maniera convinta, ci abbiamo sperato profondamente.
Avevamo lavorato in questi anni in vista delle amministrative ad una nuova stagione politica, caratterizzata da rinnovamento e contrassegnata da discontinuità, che alimentasse le nostre speranze per la costruzione di un soggetto politico e condividesse con noi un progetto di Comunità, con un programma creato dal basso a servizio esclusivo della città, non facendone una questione di genere o di età anagrafica. Subito dopo la rovinosa caduta della deludente amministrazione a trazione pentastellata, abbiamo interloquito, in maniera serrata e intensa, in coerenza, con le componenti politiche che avrebbero condiviso, in un quadro rinnovato del centrosinistra, cimentandoci in una mediazione culturale e, consentiteci, ideologica (per noi è ancora un valore, noi movimento a sinistra, del centro sinistra) che governasse le complessità locali sino ad arrivare in modo più ampio alla questione regionale. Incontri sempre caratterizzati, da parte nostra, da lealtà, franchezza, coerenza senza mai perderci nella nebulosa di un politichese asfittico, senza uno sguardo contestualizzato alle necessità della comunità.
Abbiamo partecipato con un comportamento coerente, che non si riconosce nella ‘raffinatezza politica’ di destrutturare e ricomporre. Lo abbiamo fatto non per essere avulsi dal conoscere la liquidità cinica dell’attuale politica ma cercando, pazientemente, di trovare la strada che ha sempre caratterizzato la nostra azione politica. Continue sollecitazioni sono pervenute esternamente, arrivate da ogni direzione, che ci incoraggiavano da una parte a difendere i nostri valori e, nel contempo, insistevano a spiegarci sarcasticamente che la politica era lontana dalle nostre convinzioni. Non era il tempo di condividere programmi e visioni, occorreva sedersi ai tavoli delle trattative, riconoscere il ‘vincente’ e firmare accordi. Fu a noi chiaro il mandato consegnatoci dall’assemblea dello scorso gennaio (con i nostri sostenitori e simpatizzanti).
Le decisioni consequenziali prese democraticamente nel nostro Direttivo, indicarono la strada da perseguire: l’ascolto delle istanze della comunità, un programma condiviso e costruito dal basso, dentro un perimetro da cui non prescindere. Non siamo nè un giardino nè un ristretto salotto politico, né ci appassionano le individualità che i professionisti della politica mettono in atto ad ogni elezione amministrativa, non abbiamo sigle di partito da conquistare o occupare.
Siamo e saremo coerenti con il nostro percorso, consapevoli che i commenti gratuiti che ci sono già stati recapitati e che ci arriveranno per delegittimare la nostra azione politica, non ci spaventano. Non siamo alla ricerca di una collocazione competitiva elettorale, che trovi nella partecipazione il detto – dei giocatori di carte – ‘piatto ricco mi ci ficco’, anche perché l’esperienza delle camaleontiche e variopinte coalizioni del passato non hanno inciso politicamente e non hanno portato risultati tangibili alla Comunità.
E le premesse, anche per questa nuova tornata elettorale, non sono delle migliori. Abbiamo escluso, questa volta, di presentarci da soli, un’esperienza esaltante che ha portato un importante risultato politico, in termini numerici e di percentuali relative, ricevuto nelle amministrative 2020.
Restano agli atti e le azioni politiche pubblicate anche sul nostro sito, che testimoniano dopo 4 anni di puntuale, serrata e propositiva opposizione, del consigliere (candidato Sindaco, nel 2020) Pasquale Doria, testimonianza della nostra azione di coerenza politica. La nostra non è una resa, nessuna spugna è stata gettata. Matera Civica continuerà a essere in mezzo alla gente, ad ascoltarne le voci, a costruire e tessere relazioni con movimenti e associazioni che condividono i nostri valori, che sappiano essere propositivi e protagonisti di una nuova stagione politica che abbia, nell’impegno politico disinteressato, la cura. Abbiamo quindi deciso in maniera serena, avendo sempre agito sempre nella ricerca di una buona politica al servizio della nostra comunità che, Matera Civica non farà parte di nessuna coalizione per le prossime amministrative. Lasciamo ai nostri elettori, sostenitori e simpatizzanti le valutazioni su chi meglio può rappresentarli e portare avanti i bisogni della nostra comunità.
Auguriamo, a chi è stato fino ad oggi a noi vicino e vorrà provare nuove strade, buon lavoro.”  Il Direttivo di Matera Civica

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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