venerdì, 7 Febbraio , 2025
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MATERA 2019 SOCIAL AL TOP, MA ORA ATTI CONCRETI

In attesa del primo progetto e del primo cantiere sulle infrastrutture materiali ( adeguamento della Ferrandina-Matera, collegamento alla A 14, completamento della Bradanica) potenziamento delle corse dei treni e miglioramento della rete ferroviaria(non c’è il completamento della Ferrandina-Matera) di TreniItalia lungo la Taranto –Metaponto- Potenza Salerno e sulle line delle Ferrovie Appulo Lucane ( lavori avviati in Puglia), dei collegamenti bus con l’aeroporto di Bari in vista di Matera 2019 possiamo gonfiare il petto per il primato di successi sulla rete immateriale, per la quale stanno investendo in città sulla banda larga Telecom e Fastweb. Tutto merito del web team di comunicazione di Matera 2019.

“La città dei Sassi ” è stata tra quelle italiane candidate a capitale europea della cultura per il 2019 ad avere maggiore presenza sui canali social e, a tutt’oggi ,la pagina Facebook di Matera 2019 piace a circa 35 mila persone, mentre su Twitter ha 11.400 follower. A riferirlo a Roma, nel corso degli stati generali della comunicazione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Raffaella Pontrandolfi, responsabile della comunicazione digitale della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Ida Leone, community manager della piattaforma on line, che ha ospitato alcuni dei progetti di comunità in fase di candidatura.

raffaella pontrandolfi

“Si tratta -hanno detto le relatrici in un comunicato,parlando delle buone pratiche dell’esperienza di candidatura- di numeri importanti in continua crescita e che pongono @Matera2019 ai primi posti in termini di presenza sui principali social media anche fra le altre capitali europee della cultura da qui al 2019″. Tra i dati forniti quelli sull’ hashtag #PortaMateranel2019 nel giorno della prima audizione a Roma per l’ingresso in short list ha raggiunto 1800 tweets e per 5 ore è stato trending topic italiano. In occasione della visita della giuria a Matera l’hashtag #the7hours ha raggiunto 5000 tweets e sono state postate 800 foto su instagram”. “Fondamentale per la vittoria di Matera2019 – ha detto Ida Leone – è stata la partecipazione dal basso. Gli hashtag hanno contribuito a rendere la discussione popolare e a diffondere nella comunità regionale la candidatura.

E’ stata la candidatura di una intera regione e non di una sola città. Questo ha allargato anche la comunità sui social aiutandoci a rafforzare la comunicazione su più livelli’’. Tante condivisioni che ci hanno consentito di avere consensi per la vittoria finale e poi, come non ricordare, le piccole ma interessanti esperienze dei coderdojo nelle scuole medie- a cominciare dalla Pascoli- e quelli di altri tipologie di amici e simpatizzanti come i non monaci di unmonastery, che ci hanno lasciato ( aldilà delle considerazioni sul progetto) un interessante patrimonio di idee e progetti da attuare per migliorare la vivibilità urbana. Certo è che MS, Matera social, e non Monopolio di Stato, è un marchio da valorizzare e dalle notevoli potenzialità suscettibili di crescita. Il webteam di Matera 2019, come ha segnalato Ida Leone, ha dato vita a un’associazione nazionale con tutti i webteam delle città italiane che si sono candidate a capitale europea della cultura per costruire e rafforzare relazioni e continuare ad allargare la comunità intorno al programma culturale della città lucana.

Attendiamo sviluppi, soprattutto quando il governo metterà a mano con risorse e all’auspicata deroga al patto di stabilità e alle altre cose chieste con un ordine del giorno dal consiglio comunale aperto del 17 ottobre scorso. Niente tweet come è prassi abusata e spesso poco credibile, ma “carta canta’’ con atti concreti e firmati dal governo. Una capitale ha bisogno di provvedimenti reali…

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