Ancora una voce questa mattina si leva dal tavolo del centro sinistra per evocare, in una sorta di seduta spiritica a mezzo stampa, la formulazione di una proposta chiara e netta di questa parte politica da sottoporre agli elettori per le Comunali di Matera. Dopo il M5S ora sono i portavoce (Mario Montemurro e Lucia Summa) di Europa Verde Matera a ribadire con una nota che “La Città chiede una proposta chiaramente progressista ed ecologista.” Senza la quale, si paventa il rischio “di alimentare l’astensione o la dispersione del voto tra elettori che non si riconoscono né nel centrodestra né in soluzioni ibride e confuse.” Sebbene il tempo a disposizione ne sia rimasto poco, rivolgono un appello a “Partito Democratico, a Basilicata Casa Comune, al Movimento 5 Stelle, al Partito Socialista Italiano, a Sinistra Italiana, alle liste civiche che si riconoscono nei valori della sinistra e dell’ambientalismo – affinché si faccia finalmente e immediatamente sintesi…per una proposta credibile, coerente e profondamente radicata nei principi del campo progressista.” Ce la farà quel tavolo che ha subito tanti sussulti e tensioni a raggiungere una quadra credibile per concorrere alla pari delle proposte già in campo? E’ quanto si chiede parte della Città. A seguire la nota integrale.
“A poche settimane dalle elezioni amministrative di maggio 2025, -scrivono- Matera si trova al centro di una fase delicata della sua storia politica. Il centrodestra ha già scelto il proprio candidato sindaco. Parallelamente, si è concluso un percorso di primarie tra forze eterogenee che vanno da posizioni di centrodestra (animate da Nicola Casino), passando per il centro (Azione, il partito di Marcello Pittella), fino ad approdare a esponenti del centrosinistra (come Roberto Cifarelli). Tuttavia, in città cresce una domanda forte e diffusa: dove si trova la proposta chiaramente progressista?” Il popolo materano, ricco di sensibilità civiche, ambientaliste e sociali, -continua il documento- è ancora privo di una candidatura in cui possa riconoscersi pienamente chi si muove con coerenza nel solco della sinistra, del progressismo e della cultura democratica.
A Matera, città della cultura e della partecipazione, l’assenza di una proposta inequivocabilmente progressista rischia di alimentare l’astensione o la dispersione del voto tra elettori che non si riconoscono né nel centrodestra né in soluzioni ibride e confuse. La coesistenza in una stessa coalizione di figure legate a esperienze politiche opposte – da chi ha sostenuto governi di centrodestra, a chi proviene dal centrosinistra riformista – mina la credibilità di una proposta alternativa. Il centrosinistra materano, se vuole davvero essere competitivo e generare entusiasmo, deve saper esprimere una candidatura che non rincorra l’ambiguità, ma che parli il linguaggio chiaro della giustizia sociale, della transizione ecologica, dei diritti, della legalità e della partecipazione. Una candidatura che metta al centro i bisogni delle persone, le periferie, i giovani, il lavoro e l’ambiente, e che si presenti agli elettori senza mimetismi. Rivolgiamo dunque un appello a tutte le forze politiche e civiche del centrosinistra – al Partito Democratico, a Basilicata Casa Comune, al Movimento 5 Stelle, al Partito Socialista Italiano, a Sinistra Italiana, alle liste civiche che si riconoscono nei valori della sinistra e dell’ambientalismo – affinché si faccia finalmente e immediatamente sintesi dopo un confronto franco, trasparente e inclusivo per costruire insieme una proposta credibile, coerente e profondamente radicata nei principi del campo progressista. C’è ancora tempo – poco – ma è tempo di scelte nette. Perché una città moderna, solidale e giusta non si costruisce con compromessi identitari, ma con visione, coraggio e coerenza.”

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