giovedì, 17 Aprile , 2025
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In attesa del Bennardi ter…che tiene in ostaggio la città che subisce anche un blitz

Si attende oramai da dieci giorni che la montagna della composita maggioranza comunale materana partorisca il probabile topolino del Bennardi ter, considerato che i boatos parlano di una giunta in larga parte con assessori riconfermati e con il M5S poco intenzionato a mollare ad altri la presidenza del Consiglio che pur si erano impegnanti a far ruotare a metà consiliatura. E sicuramente (causa tensioni accentrate sul chi) con poca attenzione dedicata a cosa possa contribuire ad imprimere quel “cambio di passo” che tanto servirebbe a questa amministrazione per uscire da quella percezione apatica che di essa ha la Città. Insomma, ci vorrebbe una “botta di vita” a Bennardi & C. per accertarne l’esistenza in vita amministrativa e riaccreditarli persino a chi pur li ha votati con tante speranze…perdute via, via per strada. Il timore e che venga fuori una costruzione tenuta su con lo sputo dei “picci” dei singoli consiglieri, sempre più autoreferenziali e vaganti da una parte all’altra, pronti ad unirsi e scomporsi a seconda della convenienza personale. Condizione che, ovviamente, impedisce qualsiasi discussione seria e di lungo respiro per la Città. Ma che garantisce quasi sicuramente il completamento della consiliatura perchè, una cosa è certa: nessuno di essi vuole andare a casa prima del tempo. Vada come vada. Nell’attesa registriamo un comunicato stampa del PD che accusa l’amministrazione di tenere in ostaggio Matera e un altro in cui c’è il consigliere Angelo Lapolla che annuncia di entrare in azione, nel senso di un blitz con cui abbandona la lista del candidato Sindaco di centro destra Sassone (lasciandolo da solo) ed entra nella formazione calendiana. Insomma,  un’altro cambio di casacca, fresco fresco, tanto per non farsi mancare nulla in questo clima alto della politica. Riportiamo a seguire ambedue i comunicati. Buona lettura.

PD Matera: Amministrazione Bennardi tiene  in ostaggio la Città

Quello a cui stiamo assistendo al Comune di Matera è incomprensibile per cittadini, imprese ed associazioni; la città vive con distacco un’altra crisi di questa amministrazione, una crisi che si porta avanti da mesi, culminata dieci giorni fa con l’azzeramento della Giunta, e che fa il paio con quella vissuta a fine 2021 di cui ricordiamo la firma del famoso “patto di lealtà”. In meno di tre anni di amministrazione aspettiamo che venga nominata la terza giunta comunale in perfetto stile “Cencelli” con annessi psicodrammi.
Il Partito Democratico non è mai stato, e mai lo sarà, tra coloro che si beano per una amministrazione in crisi, perché il bene per la nostra città viene prima di tutto.
Tuttavia non si può non prendere atto che la città vive un senso di autogoverno, dove le cose vanno da sole (e non vanno bene), dove il peso dell’amministrazione comunale viene vissuto come quasi inutile, una percezione pericolosa che amplifica lo scollamento tra politica e cittadini.
Il Sindaco Bennardi, se ne è in grado, faccia presto e bene, evitando ulteriori inciuci con altri “peones” come già avvenuto con l’ingresso in maggioranza della lega. Ancora stentiamo a credere che questo sia accaduto, una aberrazione politica non stigmatizzata dal Movimento 5S sempre pronto a far rilevare le contraddizioni politiche altrui.
Quello che appare evidente e preoccupante è che la diatriba a cui tutti stanno assistendo è un regolamento di conti che non ha nulla a che vedere con la politica ed i problemi della città: un piccolo risiko del potere cittadino in mano ad improbabili dirigenti del presente e del passato.
E’ evidente il fallimento del cosiddetto “modello Matera”, e di ciò dovrebbero rendersene conto innanzitutto quei partiti che hanno fatto la storia del centrosinistra in Basilicata. Il Sindaco Domenico Bennardi si ricordi che governare la città di Matera è cosa impegnativa, dunque si dia una mossa: o risolve la crisi rapidamente o dia le dimissioni, Matera non può aspettare.”

Matera, il consigliere comunale Angelo Lapolla entra in Azione

Sono felice di annunciare, con piena convinzione, la mia adesione ad Azione e dichiaro sin da subito il mio impegno per contribuire al rilancio di questo meraviglioso territorio, che ha ancora tanto da dire e da dare”. Così dichiara Angelo Lapolla, consigliere comunale di Matera, che aggiunge: “La mia è una scelta condivisa con tantissimi amici che da sempre mi sostengono e ha a che fare con l’interesse maturato verso il posizionamento e le sfide annunciate dalla nuova formazione politica. Si tratta – continua Lapolla- di un partito che si colloca, in maniera chiara e inequivocabile, all’interno di una tradizione fortemente europeista, liberale e popolare, nella quale affondano le mie radici culturali e familiari“. “A Matera, alla Basilicata e all’Italia – conclude Lapolla- serve una politica realista, competente, coraggiosa: per questi motivi, preso atto della demagogia oramai dilagante, ho scelto di aderire ad Azione e aiutare Carlo Calenda a costruire un polo liberale che non si limiti a denunciare i problemi, ma sia anche in grado di suggerire e operare per soluzioni ragionevoli.”

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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