Da sempre in prima fila nella lotta alla criminalità organizzata che ha inquinato, anche le Istituzioni, alimentando quella questione morale, tuttora irrisolta, passata per Tangentopoli, scandali di vario tipo e comportamenti da ‘’noncuranza’’ di esponenti di Governo consapevoli di essere aldisopra dei cittadini che meriterebbero un BelPaese gestito con competenza, trasparenza e legalità, il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, riceverà il 13 settembre a Tricarico la cittadinanza onoraria. A darne notizia l’avvocato Leonardo Pinto , “Lucano non rassegnato’’, che apprezza coraggio e lungimiranza degli amministratori comunali tricaricesi, nel solco di quell’impegno in prima fila del sindaco poeta Rocco Scotellaro, che pagò con il carcere (fatti e meschinità arcinoti) l’impegno di amministratore tutto mente e cuore. Altri tempi, altre riflessioni affidate a un libro , ‘’ Il grifone’’ che Gratteri presenterà a Tricarico. Pinto ne fa altre e se potrà porrà domande al Procuratore.
LE RIFLESSIONI DI LEONARDO PINTO
NICOLA GRATTERI A TRICARICO PER RICEVERE LA CITTADINANZA ONORARIA
Venerdì, 13 settembre, Nicola Gratteri -Procuratore della Repubblica di Napoli- sarà a Tricarico per la presentazione del suo ultimo libro “Il Grifone”, scritto con Antonio Nicaso, storico saggista esperto di criminalità organizzata, nonché per ricevere la cittadinanza onoraria.
Il libro spiega come la criminalità organizzata sia oggi in grado di essere al passo con i tempi. Non si serve più di picciotti rozzi e sfrontati, ma di abili professionisti del settore informatico e finanziario. Le sue armi sono oggi hardware e software sofisticatissimi. La «scoperta» delle criptovalute, di cui è grande esperto Massimo D’Alema, allevato alla scuola comunista politica delle Frattocchie, consulente affermato a livello internazionale, ha aperto lucrose e inattese prospettive, se si pensa che nel 2022 l’ammontare delle transazioni illecite ha raggiunto il record di 20,6 miliardi di euro.
L’iniziativa del Comune di Tricarico, certamente coraggiosa, merita apprezzamento. Infatti, la presenza di Gratteri nella patria di Scotellaro, dove l’erba trema, “usato” da pseudo intellettuali per esercitazioni sterili ed accademiche, rappresenta un segnale forte che fa ben sperare per un cambiamento di rotta rispetto alla scelta della nomenklatura PD (Speranza, Bubbico, Boccia, De Filippo, Santarsiero, Folino, Cifarelli, Gianni Lettieri & C.) che ha preferito allearsi con Chiorazzo (discepolo di Andreotti, CL, La Cascina, Auxilium) alla società civile per perdere deliberatamente le elezioni e confermare al governo della Regione un centrodestra sgangherato.
Dunque, oltre all’inaspettata omelia di Mons.Carbonaro, in occasione della festa di Viggiano, con cui ha richiamato i politici ad assolvere ai loro doveri per la tutela del bene pubblico, si aggiunge la presenza di Gratteri a Tricarico, luogo significativo per il meridione, e non solo, che rende omaggio alla memoria di Rocco Scotellaro, allergico alle ingiustizie sociali, spesso strumentalizzato biecamente dai politici non per coltivare il bene pubblico.
Considerata la profonda conoscenza di Gratteri di fenomeni sociali, sarebbe interessante porgli una domanda, utile per capire le dinamiche dei consensi elettorali, come sia possibile farsi eleggere Consigliere Regionale con 5.000 voti di preferenza stando all’opposizione, come accaduto alle ultime elezioni regionali con la riconferma di Roberto Cifarelli candidato PD, con il suo sodale politico Muscaridola, supporter di Chiorazzo candidato Presidente.
Avv.Leonardo Pinto – Lucano non rassegnato