Cosa nasconde per davvero la nomina dell’avvocato, nonchè ex senatore dem, Carlo Chiurazzi nell’ufficio di Staff del presidente della Provincia di Matera? Trattasi del commissariamento di un Francesco Mancini da parte del PD? E’ quanto si chiede il consigliere provinciale Carlo Ruben Stigliano (Insieme per la provincia di Matera) nella nota che segue a fronte di questa scelta che -oggettivamente- appare alquanto politicamente ingombrante per l’inquilino di Via Ridola. Sebbene le vie del PD siano alquanto infinite e spesso alquanto autolesionistiche, sicuramente c’è una spiegazione. Nel frattempo Stigliano scrive: “Con decreto datato 19 gennaio 2025, il presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha nominato l’avvocato Carlo Chiurazzi nel suo staff come “supporto operativo a titolo gratuito per la durata di un anno”. Un provvedimento che, per quanto legittimo, ha sollevato non poche perplessità nel consigliere provinciale Carlo Ruben Stigliano (Insieme per la provincia di Matera), non tanto per la persona indicata sulla cui serietà e professionalità non si discute, quanto per l’opportunità di questa scelta che ha un evidente colore politico, visto il ruolo apicale ricoperto dall’ex senatore Chiurazzi nel Partito democratico, a cui appartiene il presidente Mancini. «Mi chiedo quale sia la ragione vera di questa scelta. –commenta Stigliano– Se proprio serve una figura di supporto nello staff del presidente, perchè non dare questa opportunità a un giovane? E poi con un presidente che di fatto non ha più maggioranza nel consiglio provinciale, sembra un atto di commissariamento da parte del suo partito. Già assistiamo ogni giorno alle visite dell’ex presidente Marrese, ora arriva il supporto di Chiurazzi, che peraltro se volesse tornare a fare politica attiva potrebbe tranquillamente candidarsi ed essere eletto. Cosa significa tutto questo? Nulla quaestio sul valore della persona sia chiaro -rimarca Stigliano- la storia ci dirà quale sarà il fattivo contributo di Chiurazzi all’azione amministrativa dell’ente, ma mi sembra un’operazione nata male e gestita in modo quantomeno discutibile». Nel decreto si legge che: “(…) la prestazione richiesta è temporanea e riconducibile alle attività comprendenti gestione rapporti con l’Unione delle Province italiane, supporto istituzionale nelle funzioni di competenza del presidente relativamente alle attività inerenti l’attuazione del Piano strategico della Zes unica; il supporto al presidente nella funzione di raccordo con gli altri enti per le attività di pianificazione strategica e territoriale di area vasta per favorire lo sviluppo economico; il raccordo tra presidente e struttura di assistenza tecnica a livello locale del Pnrr (taskforce.pnrr.basilicata), da assegnare all’ufficio di Staff del presidente (…)”. «Un incarico –conclude Stigliano– che mi sembra oggettivamente e invasivamente complementare a quello del presidente Mancini, finora ben capace di assolvere a questi compiti».

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