E’ una situazione, quella creatasi al Comune di Matera, che è finita in un vicolo cieco, fermo sul numero 14, quello della eterogenea maggioranza consiliare che per ovvi motivi di fibrillazioni interne e di opportunità non riesce ad arrivare al 17…Un numero che, secondo la cabala, non porterebbe bene. Così, a due mesi dalle dimissioni del presidente del consiglio Francesco Salvatore ( M5S) per consentire – come da accordi all’interno della maggioranza, che sostiene il sindaco Domenico Bennardi- quell’avvicendamento con Maria Cristina Visaggi di Campo Democratico, non si è mosso nulla. Fatta eccezione per la revoca delle deleghe agli assessori Maria Pistone e Angelo Cotugno (Campo democratico). Ed erano stati fatti anche dei nomi per gli eventuali avvicendamenti, con lo stesso Salvatore ad assessore (Turismo, Attività Produttive) e con il ritorno di Giuseppe Falcone per Campo democratico ai Lavori Pubblici e di una donna per i Verdi. E quando il tempo passa, a giugno ricordiamo si era dimesso da consigliere Biagio Iosca (Gruppo Misto) che era stato eletto nella lista Verdi-Psi con il subentro della consigliera Mariella Scarangella le situazioni si complicano. Tant’è che nei giorni scorsi , i consiglieri Mario Montemurro di Europa Verde e Mariella Scarangella del Partito Socialista, avevano chiesto al sindaco l’azzeramento della Giunta, !al fine di dare impulso all’azione di governo, ritrovando nuova linfa attraverso un rinnovamento della compagine di giunta”. Un altro nodo che viene al pettine per nuovi equilibri di maggioranza e con Giuseppe Digilio ,attuale assessore dei Verdi alla mobilità, che resta tra gli inamovibili. E allora azzeramento della giunta, come hanno chiesto nei giorni scorsi Mariano Benedetto (segretario provinciale Psi), Lucia Summa (coportavoce cittadino Eurova Verde) e Massimiliano Taratufolo (coordinatore di Europa +?). Se il sindaco accettasse questa richiesta, revocando tutte le deleghe, si ”butterebbe ” il gioco a terra e dubitiamo si possa risolvere tutto prima di ferragosto. Si finirebbe a piedi,per stare in tema, lungo la via Appia, che ha gran parte dei guard rails da rimettere in sicurezza. Al sindaco si chiedono scelte precise per sbloccare la situazione. Ma anche ai partiti affinchè si prosegua con senso di responsabilità. Domani 29 luglio, in consiglio comunale, in mancanza di fatti nuovi ci potrebbe essere l’ennesima fumata grigia per la elezione del presidente del consiglio, con la consueta conta del numero legale. Numero, ma siamo alle ipotesi possibili, che potrebbe essere ricomposto per votare gli equilibri di bilancio. Fibrillazioni, ma anche strategie visto che a settembre 2025 la giunta guidata da Domenico Bennardi andrà a scadenza naturale e partiti e movimenti sono in azione… con riposizionamenti, alleanze e inevitabili cambi di casacca. Giovanni Angelino ( Matera nel cuore) intanto chiede le dimissioni della giunta Bernardi. Tranquillo nessuno, opposizioni comprese, hanno voglia di andare a casa, tranne poche eccezioni. Tutto questo mentre il 30 è attesa la protesta degli operatori turistici, del quale abbiamo già parlato nel servizio https://giornalemio.it/cronaca/turismo-sperperato-il-capitaledi-matera-capitale-2019-operatori-davanti-al-comune/.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LUNEDi’ 29 LUGLIO
Lunedì 29 luglio 2024 alle ore 16 è in programma il Consiglio Comunale di Matera. La seconda convocazione è in programma alle ore 16.00 di mercoledì 31 luglio 2024. Integrazione e modifica Odg.
Si comunica che, a seguito della richiesta di inserimento dell’ordine del giorno ai sensi dell’art. 70, comma 7 del Regolamento del Consiglio comunale e della mancata elezione del Presidente del Consiglio prevista in data odierna, così come concordato nella Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari del 23 luglio u.s., l’Ordine del Giorno della seduta consiliare di lunedì 29 luglio 2024 alle ore 16:00, risulta così integrato e modificato:
1. Elezione del Presidente del Consiglio e dei due Vice Presidenti, ai sensi dell’art. 12, comma 4, dello Statuto Comunale.
2. Ordine del giorno a firma dei consiglieri Scarciolla, Scarangella e Montemurro avente ad oggetto: “Adozione di misure urgenti nel Settore del Turismo”.
3.salvaguardia degli equilibri ed assestamento generale del bilancio di previsione pluriennale 2024-2026.approvazione.
4. documento unico di programmazione 2025-2027.approvazione.
La riunione si svolgerà esclusivamente in presenza.
Si comunica, infine, che viene garantita la pubblicità della seduta consiliare mediante trasmissione in diretta streaming sul canale YouTube “Comune di Matera” e/o sul sito istituzionale del Comune di Matera all’indirizzo https://www.comune.matera.it/dal-comune/item/5789-nuove-dirette-streaming-per-il-consiglio-comunale-di-matera.
LA RICHIESTA DI DIMISSIONI DI ANGELINO (MATERA NEL CUORE)
Angelino (Matera nel cuore) attacca l’Amministrazione Bennardi: “Il tempo è scaduto, avete rovinato Matera, andate a casa”
Adesso basta. A tutto c’è un limite. L’Amministrazione Bennardi non esiste più, lo dicono i numeri in Consiglio comunale, lo rivendicano a suon di comunicati stampa esponenti della sua stessa maggioranza e il sindaco Domenico Bennardi ha il dovere morale di rassegnare le dimissioni. Gli incompetenti non possono governare una città e questa Amministrazione a trazione 5 stelle ha dimostrato in questi 4 anni di non avere la più pallida idea di come si deve amministrare una città, figuriamoci una città a vocazione turistica come Matera, già capitale europea della cultura 2019 e patrimonio mondiale Unesco dal 1993. Purtroppo c’è chi si è fidato delle false promesse degli esponenti locali del Movimento 5 Stelle e adesdo ne pagano le conseguenze tutti i cittadini materani. Il paradosso di questa imbarazzante situazione politica in cui si ritrovano i pentastellati a Matera è che anche tutti quelli che li hanno votati martedì prossimo si ritroveranno davanti al Comune per una manifestazione di protesta contro Bennardi e compagni. Una manifestazione che certifica il fallimento completo di questa coalizione politica composta da dilettanti allo sbaraglio, ciucci e presuntuosi. Senza dimenticare i soldi pubblici sprecati per 5 consigli comunali in cui puntualmente è venuto a mancare il numero legale per eleggere presidente e vice presidenti del Consiglio comunale di Matera. Caro sindaco Bennardi, se ne faccia una ragione, il tempo della politica fuffa dei 5 stelle è scaduto, rassegni le dimissioni e vada a casa, perché forse c’è ancora che non si rende conto di un dato inconfutabile: in 4 anni i 5 stelle sono riusciti a mandare a picco il brand Matera nel mondo e l’Amministrazione Bennardi sarà ricordata come la peggiore tra tutte quelle che hanno guidato il Comune di Matera. Quindi rinnovo il mio invito al sindaco in carica Domenico Bennardi di prendere atto che non ha più una maggioranza e di chiudere in anticipo la sua disastrosa esperienza alla guida della città di Matera. E’ vero che un sindaco oggi prende la bellezza di 9 mila euro al mese ma a Bennardi voglio ricordare che la dignità non ha prezzo.