Ormai ‘’Michelone’’ come lo chiamano affettuosamente in Puglia è di casa in Basilicata e a Matera e nella Città dei Sassi, nel comprensorio murgiano, ci torna volentieri anche quanto ha limiti di mobilità come era capitato in altra competizione elettorale, quando aveva avuto un infortuno al piede. Per Roberto Cifarelli si è speso, giovedì 5 giugno, con una visita tra mezzogiorno e il primo pomeriggio per una iniziativa legata a Gaza con la intitolazione di un giardino al rione Spine Bianche a quella gente che soffre-come ha annunciato il candidato sindaco della eterogenea coalizione riformista nata dalle primarie. E, naturalmente, Emiliano ‘’padre’’ del Pd di Puglia alle prese con tanti equilibri per tenere in piedi maggioranze in Regione Puglia o per farne di nuove in periferia, tenendo insieme il centrosinistra, a Matera ha rivolto un appello a Progressisti e Movimento cinque stelle affinchè sostengano Cifarelli. Rinviando a dopo la soluzione dei problemi.
‘’Abbiamo assistito dalla Puglia a una vicenda elettorale che ci ha un po’ stupiti -ha detto Michele Emiliano. Ma abbiamo fatto subito il tifo per Roberto Cifarelli , lo conosciamo, sappiamo cosa ha fatto nel tempo , per la sua città, per la sua regione e cosa ha fatto per il partito democratico e anche in momenti difficilissimi è stata la bandiera intorno alla quale abbiamo raccolto quello che rimaneva del centrosinistra. E voglio ricordare che divisi si perde e quando si perde non riesci più a fare quello che hai in testa. Sono qui per fare un appello all’unità di tutti i progressisti di Matera e anche, ovviamente, al Movimento cinque stelle e ai suoi elettori, perché devono ricordare cosa è successo alle ultime politiche, quando non siamo andati insieme. Stiamo facendo governare una coalizione di centrodestra che ha preso solo il 44 per cento dei voti, andando insieme avremmo potuto vincere le elezioni ed evitare, per esempio, il decreto sicurezza che è diventato legge ieri. Matera è il riferimento ideale di tutti i pugliesi. Noi guardiamo a Matera e a Potenza, come delle città sorelle , con le quali lavorare insieme , con le quali costruire il futuro delle nostre comunità. E Roberto Cifarelli è la persona più competente , esperta che Matera poteva mettere in campo-ha aggiunto Emiliano. Ci siamo resi conto che c’è un conflitto dentro il fronte progressista molto forte. Sono venuto a Matera, veramente, con la ingenuità che ho sempre conservato a chiedere a tutti di mettere da parte queste piccole beghe locali , che saremo capaci di gestire successivamente . Ma quando si combatte per ridare finalmente a Matera un governo, stabile, chiaro , competente penso sia il momento di stare tutti insieme. E’ una preghiera che faccio a tutti . Non ho possibilità di imporre nulla a nessuno. Quello che posso dire è che sono venuto qui con il cuore. Mi sento io responsabile di quello che succederà a Matera , città simbolo del Sud, e soprattutto per il destino della Puglia e della Basilicata e quindi occorre fare le cose insieme e farle bene’’
Quanto alla guerra a Gaza con i bombardamenti israeliani quotidiani sui civili, ospedali, volontari e giornalisti, il presidente della Regione Puglia ha confermato la scelta del suo governo di interrompere i rapporti con Israele, ribadendo di non essere antisemita.
‘’ I Palestinesi non sono Hamas. Sono persone che cercano la pace. La condanna di Israele è verso Nethanyau. Lo diciamo per amicizia e veritià’’ ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “ Siamo qui per dire la verità perché noi non siamo mossi da antisemitismo-ha detto Emiliano. Io sono amico di Israele . Ci sono stato più volte.Abbiamo fatto di tutto . Finanziato musei della Shoah, del rientro degli ebrei in Terra Santa in Puglia, a Nardò, Santa Maria al Bagno, ci siamo stati a sostegno di iniziative culturali . Per la mia generazione Israele è stata sempre un punto di riferimento però, purtroppo, e questo lo ricordo anche agli amici di Matera in una grande democrazia come Israele al governo va la persona sbagliata possono succedere cose gravissime e quello che sta succedendo è che la reazione contro un popolo inerme che non è Hamas, e nei suoi confronti la condanna è assoluta e Israele ha il diritto di difendersi e reagire , ma i Palestinesi non sono Hamas -ha precisato Emiliano. I Palestinesi sono bambini, vecchi, donne . Sono persone che sperano nella pace e non hanno alcun desiderio di far del male a Israele ed equiparare queste due cose è stato un errore gravissimo. Tant’è che la Corte di giustizia internazionale ha dovuto emettere nei confronti di Nethanyau un mandato di cattura internazionale .
E’ evidente che la Puglia non può parlare con esponenti di paesi amici come Israele che siano colpiti da mandati di cattura internazionale . La mia decisione è conseguente a quello che dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella o del ministero degli esteri Antonio Tajani. Non c’è alcuna differenza nell’analisi , ovviamente la Puglia non può avere relazione con un governo che è stato condannato. La scusa di dire che non bisogna prendere provvedimenti per evitare accuse di antisemitismo per favorire l’antisemitismo è un errore. A una sorella che sbaglia -ha concluso- occorre dire la verità, a maggior ragione.. E quindi la nostra vicinanza al popolo di Israele oggi si esprime con la condanna del governo Nethaniyau. Perché questa è l’amicizia e questa è la verità’’. E il governo della regione Basilicata? Tace o quasi, fatta eccezione – e lo abbiamo riportato- a curare nei nostri ospedali i bambini della guerra… https://giornalemio.it/cronaca/la-basilicata-curera-i-bambini-in-fuga-dalla-guerra/
