domenica, 16 Febbraio , 2025
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E Bolognetti ha ”sete” di verità anche in ”Azione”

Fatti di dialettica interna e,a leggere la nota del segretario dei radicali lucani Maurizio Bolognetti, che ha intrapreso lo sciopero della sete, da Azione non è arrivata al momento alcuna reazione. In silenzio il partito che in giunta e in consiglio regionale ricopre ruoli e incarichi di rilievo, ma quanto a democrazia interna non ci siamo. E Bolognetti parla di congressi farsa. Sete di verità, trasparenza e democrazia. Si attendono reAzione e precisazioni, anche – chissà – dal leader nazionale Carlo Calenda.

LA NOTA DI BOLOGNETTI

Conoscere per deliberare: Bolognetti, in sciopero della sete dalle ore 23.59 del 2 febbraio.
Comunicato stampa di iscritti e simpatizzanti dell’Associazione Radicali Lucani

Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani, iscritto all’ODG Basilicata, è in sciopero della sete (nessuna assunzione di cibo, né acqua) dalle ore 23.59 del 2 febbraio.
L’ azione nonviolenta del leader radicale è finalizzata a chiedere verità e chiarezza su quanto avviene a livello di politica regionale. Bolognetti chiede, in particolare ad “Azione”, partito di cui detiene la doppia tessera da 4 anni, facendo parte degli organi dirigenti,
ragione dell’assoluta assenza di democrazia interna, per cui si arriva a convocare congressi senza alcuna riunione precongressuale degli organi dirigenti, e dunque il perché di congressi “farsa” nei quali è completamente assente il dibattito interno.
Chiede perché, dopo due importanti tornate elettorali, un partito, che si definisce il nuovo che avanza, non abbia ritenuto di doversi riunire per analizzare il risultato elettorale, eccezion fatta per un incontro caratterizzato da una evidente conventio ad excludendum.
Il segretario di Radicali Lucani chiede che la RAI Basilicata gli consenta di porre in voce, attraverso i microfoni del servizio pubblico radiotelevisivo, queste domande relative a temi che riguardano la qualità della democrazia interna ed esterna ai partiti, consentendo in tal modo ai cittadini di questa regione di conoscere le ragioni dell’azione nonviolenta in corso, che ha sempre, come fine ultimo, la difesa del Diritto alla Conoscenza, dunque il poter conoscere per deliberare.
Nel sostenere fermamente le ragioni di questo sciopero della sete e nel sottolineare l’importanza che esse non rimangano clandestine, riteniamo opportuno rendere noto che le condizioni di salute di Maurizio Bolognetti destano, già ora, notevole preoccupazione e, associandoci alle sue richieste, chiediamo a chi di dovere risposte immediate e urgenti.

Carlo Giordano (direzione di Radicali Lucani)
Francesca Tiboldo (iscritta a Radicali Lucani)
Lucia Tripodi (iscritta a Radicali Lucani)
Rosanna Ennico (iscritta a Radicali Lucani)
Anna Conte (sostenitrice)
Maria Antonietta Ciminelli (tesoriere Radicali Lucani)
Giuseppe Rossi (iscritto a Radicali Lucani)

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