giovedì, 24 Aprile , 2025
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Dopo la batosta di Potenza, primi rinculi, il Cdx scappa via dal consiglio regionale….

Così non va, Veronica/non ci sto più/Quella tua trita polemica/non mi va giù!/Lo sanno tutti, chi mi ha ridotto così/sei stata tu….. Potrebbe essere questa di Edoardo Bennato la colonna sonora di queste ore amare che stanno guastando la festa delle ultime regionali al composito centrodestra lucano formato XXLL….che rischia di andare in confusione e canta “Cosa farò io non lo so/so solo che, l’importante per ora/è scappare via/via, il più lontano possibile da te….“.  Non si spiega altrimenti questo primo rinculo al forte colpo incamerato oggi pomeriggio che ha provocato un ulteriore rinvio della riunione del Consiglio regionale della Basilicata, su richiesta dei consiglieri della maggioranza di centrodestra, dal 26 giugno al 5 luglio prossimo. Nel frattempo bisognerà lavare i panni alquanto sporchi e cercare i colpevoli. Non certo il clima migliore tra alleati che dovrebbero governare questa regione per i prossimi cinque anni. Ricordiamo che in questa riunione, quando si farà, dovrà essere eletto l’Ufficio di presidenza e nel contempo definire il difficile puzzle della nuova Giunta.

A seguire le reazioni delle opposizioni, con la nota di Basilicata Casa comune: “Con animo finalmente sollevato dalle confortanti notizie riguardanti la salute del nostro caro Angelo Chiorazzo è tornata a riunirsi la cabina di regia politica di Basilicata Casa Comune.
Tante le questioni sociali e politiche messe in evidenza soprattutto in un momento storico così delicato.
La recente approvazione del Ddl sull’autonomia differenziata, infatti, è l’ennesima dimostrazione di come sia necessario ritrovare le ragioni per una rinnovata partecipazione dei cittadini alla vita politica.
L’assenza di partecipazione, infatti, non può che corroborare quel famoso detto che “quando non ti occupi della politica e la politica che si occupa di te”… e non è detto che lo faccia al meglio!
E in questo caso, nel caso di uno scellerato regionalismo differenziato che non farà altro che alimentare divisioni, differenze e disparità di… meglio o migliore non c’è proprio nulla!
E’ messa a dura prova la tenuta del Paese.
E’ messa a dura prova quella coesione sociale sulla quale si può e si deve costruire il senso e il significato di una comunità nazionale.
E’ messa a dura prova la stessa dignità dei cittadini del meridione di Italia che ancora una volta sembrano essere considerati solo un “peso” per alcuni.
Basilicata Casa Comune è nata per rimettere al centro della vita politica quei principi di solidarietà, uguaglianza e sussidiarietà contemplati nella dottrina sociale della Chiesa e condivisi nel nostro giovane cammino con tanti pezzi della società civile e per questo lavoreremo con ogni mezzo (anche con la raccolta firme per il referendum abrogativo) per evitare che il Paese si divida.
La stessa CEI in una nota dello scorso maggio ha precisato che “il Paese non crescerà se non insieme”.
Insieme è, per noi, l’unica e vera parola d’ordine in una comunità, anche nazionale.
Differenza, in questo caso invece, è parola capace di farsi solo sinonimo di divisione.
Ci conforta, però, e ci fa ben sperare, la grande vittoria al Comune di Potenza che è stata raggiunta proprio “insieme” fra le diverse anime della società civile e riformista della città.
L’elezione a Sindaco di Vincenzo Telesca alla quale abbiamo contribuito con una nostra lista e con il nostro simbolo, che ha raggiunto oltre il 7% dei consensi al I turno, sembra suggerci che la via dell’unità è la via maestra da perseguire e praticare.
Siamo certi che dal Comune di Potenza potrà prendere il via un percorso di novità politica, autentica e credibile, che interesserà sicuramente i cittadini lucani.
Ci sconforta, invece, assistere all’ennesimo rinvio del Consiglio Regionale.
Un comportamento poco edificante che non fa che evidenziare che gli equilibri politici per questa maggioranza, oggi ancora più precari a motivo della sconfitta al Comune di Potenza, sembrano essere più importanti della garanzia di governo che si deve ai cittadini lucani.
E’ terminata la scorsa legislatura ma questa nuova, purtroppo, inizia utilizzando le stesse modalità dello scorso quinquennio.
Ci attende, allora, un periodo di grande lavoro.
Avvertiamo la responsabilità di costruire un’alternativa politica riconosciuta e riconoscibile e ci impegniamo a farlo con dedizione e sincera passione civile.” Lindo Monaco (coordinatore Basilicata Casa Comune) – Fausto Santangelo (Presidente Basilicata Casa Comune)

Consiglieri di centrosinistra – Regione Basilicata: la decisione unilaterale del centrodestra di spostare la seduta del Consiglio regionale al prossimo 5 luglio rappresenta un vero e proprio immotivato strappo istituzionale

La decisione unilaterale del centrodestra di spostare la seduta del Consiglio regionale al prossimo 5 luglio rappresenta un vero e proprio immotivato strappo istituzionale. Evidentemente la sconfitta elettorale di Potenza brucia terribilmente, ma la maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale non è padrona della Basilicata e non si può permettere di procrastinare ulteriormente l’inizio reale della legislatura senza aver avuto neanche l’accortezza di condividerla con l’intero Consiglio regionale. È quanto dichiarano i consiglieri di minoranza in Consiglio regionale di Basilicata.
Il Consiglio regionale, nella sua sovranità, aveva deciso di aggiornarsi a mercoledì 26 giugno. Nessuno, neanche Bardi e tanto meno il Consigliere anziano Cupparo, anche se compulsati dalla maggioranza, hanno il potere di sostituirsi alla volontà del Consiglio. Sono evidenti i problemi di equilibrio politico all’interno della maggioranza che, pertanto, non riesce a trovare la cosiddetta quadra. Ma restiamo interdetti nel dover assistere impotenti insieme ai lucani di fronte a questo menefreghismo del centrodestra che lascia la Basilicata da oltre tre mesi senza un governo regionale nel pieno delle proprie funzioni ed approva atti dalla dubbia legittimità. Bardi è letteralmente scomparso dalla scena politica lasciando la Basilicata allo sbando. Un atto di viltà politica ed egoismo politico che non ha precedenti nella storia della Basilicata. Ci sono emergenze serie nella sanità, in agricoltura, nell’industria, ed invece assistiamo ad atti di arroganza politica contro le esigenze dei lucani. Bardi dimostri con i fatti di avere a cuore gli interessi dei lucani e si liberi immediatamente del fardello che lo tiene incatenato alla voracità del centrodestra.”
Potenza, 24 giugno 2024

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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