Non avevamo dubbi e, a parte le comprensibili riflessioni di nostalgici del Pci e su quello che la storia ha confermato chiudendo un’epoca dopo la caduta del muro di Berlino, è venuta fuori l’ esigenza di confrontarsi e di incontrarsi per vedere cosa si può fare a per la ”Sinistra”, dopo la pubblicazione del servizio https://giornalemio.it/politica/nel-2021-vaccinati-con-i-100-anni-del-partito-comunista/ . E così si è fatta strada la proposta di un incontro, in ogni piazza della Basilicata, ma distanziati e in sicurezza, per il 21 gennaio 2021 in occasione dei 100 anni dalla fondazione del partito comunista d’italia e poi italiano, parte della storia del BelPaese. Non sappiamo se il passaparola favorirà questo percorso, sostenuto dal volontariato e dalla voglia comunque di fare, ricordare e proporre, ma è un dato positivo. Ma abbiamo raccolto gli stimoli, le richieste delle compagne e compagni dai capelli bianchi, che hanno nel cuore e negli occhi la vita di sezione, il volontariato da autofinanziamento per la vendita dell’Unità e per la festa nazionale, che conservano foto, libri, cimeli. Ma che hanno ancora da dare ai giovani, disorientati dai tanti discorsi del protagonismo di maniera di quanti sono passati dall’altra parte, favorendo le politiche di precariato, di compromesso su diritti, lavoro e partecipazione. L’epidemia da virus a corona,infatti, ha aumentato disagi e alimentato il divario sociale in una regione che continua a vivere quella emorragia dell’emigrazione giovanile, dello spopolamento delle aree interne segnalati quasi 40 anni fa dal senatore Angelo Ziccardi in un convegno tenuto a Irsina dalla Lega delle autonomie locali. Ma servono programmi e autorevolezza. In tanti in Basilicata, rimpiangono il segretario Antonio Luongo dei tempi migliori, scomparso cinque anni fa – come riporta la Fondazione BasilicataFuturo sulla sua pagina social- e i tanti che, nelle diverse realtà, si sono impegnati per invertire la rotta disgregante di quanti hanno favorito sconfitte elettorali e il passaggio di una delle ultime regioni rosse al centro destra, con pezzi del centro sinistra. E poi c’è sempre una questione morale, quella denunciata da Enrico Berlinguer, da affrontare ma ancora irrisolta insieme a un progetto di ripresa del dibattito che non può ignorare le radici e gli errori del passato. Abbiamo raccolto spunti per ripristinare e rivedere il ruolo delle scuole di formazione politica e dei quadri, del sindacato e dell’associazionismo e della voglia di stare con la gente, tra la gente. Serve un percorso nuovo. E può ricominciare il 21 gennaio 2021,magari riascoltando l’Internazionale o l’Inno dei lavoratori.
