Per ora il Movimento cinque stelle si ferma a 5…riservandosi di far conoscere il sesto assessore, quello per la importante e delicata delega al bilancio e al patrimonio, dopo il turno elettorale del 31 ottobre o al ballottaggio del 14 giugno se il candidato sindaco Antonio Materdomini dovesse agguantare la coda della Cometa che porta al Palazzo di città in via Aldo Moro.
Il Movimento fondato da Beppe Grillo e Carlo Casaleggio, attraverso una selezione, conclusasi il 30 aprile scorso, ha reso noto e scelto i nomi di cinque assessori fra i 34 curriculum di persone che vi hanno partecipato. I cinque assessori scelti sono “nuovi” alla politica, non hanno – tra i requisiti richiesti – riportato condanne o procedimenti penali e, in alcuni casi, sono simpatizzanti del M5S.
Sono l’architetto Giovanni Nicoletti, 49 anni (delega all’urbanistica), che vive tra Matera, Firenze e la Finlandia, Silvia Marcadelli, 54 anni, che lavora nell’ospedale di Matera per il coordinamento dei servizi di assistenza (politiche sociali e sportive), Angelo Ferrandina, 41, ingegnere (ambiente e trasporti), Loredana Cacucciolo, 46 anni, di origini baresi, consulente marketing e artista, (turismo e cultura), e Gianluca Dileo, 32 anni, consulente nel settore delle telecomunicazioni (innovazione e attività produttive).
Per il sesto si dovrà attendere al dopo elezioni .
“Sceglieremo -ha detto Antonio Materdomini, candidato sindaco dei pentastellati materani- dopo il voto solo l’assessore al bilancio, con lo stesso metodo con cui abbiamo scelto gli altri, approfondendo le proposte arrivate e affidandoci all’apporto di una commissione composta da esponenti locali e di enti locali“.
Ogni curriculum è stato esaminato da una commissione composta da amministratori (il sindaco di Montelabate Cinzia Ferri) e consiglieri comunali del M5S Giancarlo Gervasio di Lavello e Antonio Di Gioia di Miglionico, che hanno anche avuto un colloquio con il candidato.
Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Antonio Materdomini ha ricordato anche le prossime iniziative in programma per la campagna elettorale: lunedì 25, dopo un convegno sulla viabilità, è prevista una pizza di autofinanziamento servita dai candidati consiglieri e dallo stesso candidato.
Nel programma, giovedì 21 maggio, una cena vegana con un medico specializzato in sana alimentazione, martedì 26 un convegno sul turismo, mercoledì 27 l’arrivo di Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, il 28 maggio un incontro con l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Pedicini.
Non ci sarà alcun comizio di Beppe Grillo. A meno che non venga per il ballottaggio.
Nel frattempo potenziale giunta al lavoro, che seguirà i candidati in campagna elettorale in modo che l’elettorato possa conoscerli.
L’iniziativa del M5S ha un precedente.
Era accaduto nel 1994 con Domenico Andriulli,medico dentista, candidato sindaco della Casa delle Libertà, che fece conoscere i componenti della giunta che avrebbero guidato il Comune di Matera in caso di vittoria. Lo fece in occasione di un comizio, ma nessuno seguì quell’esempio di trasparenza, che sgombra il campo dal tourbillon di trattative per accontentare questo o quel partito o le sue componenti o, come accaduto alla Regione, scontentando tutti o quasi in attesa di tempi migliori varando una giunta tecnica.
In via Anzio si attende l’ingresso di Luca Braia dopo le vicende di ”scontrinopoli” che ne preclusero candidatura e incarico assessorili. Sembra la volta buona, a qualche giorno dal voto, per compattare il Pd materano ed evitare i rischi di ballottaggio, non esclusi per la presenza di sei candidati sindaci, 24 liste e 727 candidati. Numeri da giocare sulla ruota elettorale del porta a porta, del ”vieni a votare” e dalla ”roulette’ del voto trasversale. Tombola!
