“17” è il numero, sfortunato o fortunato (a seconda della cabala di riferimento: “a disgrazia” in quella napoletana/tôv “buono, bene” in quella ebraica), intorno a cui ruota da tempo la sopravvivenza della risicata maggioranza consiliare che sostiene l’amministrazione comunale di Matera, guidata dal Sindaco Domenico Bennardi. Al momento questo numero di consiglieri c’è, così come certificato nell’ultimo consiglio comunale. Ma…. c’è un ma, grande come una casa che angoscia gli inquilini del quinto piano del municipio della Città dei Sassi. Come mantenere quella pur esile maggioranza numerica (parlare di maggioranza politica è oramai un azzardo) a fronte della necessità di completare il puzzle del giro di poltrone preventivate? In soldoni, come ottemperare all’attesa nomina ad assessore del presidente dimissionario del consiglio comunale Francesco Salvatore, considerato che l’operazione avrebbe l’incoveniente di far scattare al suo posto in consiglio comunale la prima dei non eletti, Amoroso Marilena, che sembra non essere propriamente in sintonia con l’amministrazione? Da qui una delle due: o Salvatore ci mette una croce sopra, oppure la sua esperienza assessorile -e dell’amministrazione stessa- durerebbe poche settimane. Da qui la urgente necessità di acquisire un “diciassettesimo” consigliere fuori sacco, fuori dal perimetro della maggioranza. Certo, ci sarebbero tutti gli ex della maggioranza, che nel frattempo sono passati all’opposizione, con cui provare a riallacciare un comune ragionamento, almeno con qualcuno, ma sembra che non si sia in grado di costruire ponti levatoi, su quel fossato scavato e che si amplia sempre di più. Ci sarebbe anche potenzialmente, e politicamente più lungimirante, un provare ad allacciare un discorso a futura memoria con i naturali alleati a livello nazionale del PD. Ma nulla di tutto questo sembra in cantiere. I rumors oramai dicono che l’oggetto del desiderio sembrerebbe essere il consigliere Cinnella Cosimo Damiano, candidato a suo tempo della “Lista Salvini Basilicata”, non eletto nonostante le 241 preferenza conseguite, ma da fine marzo scorso subentrato a Francesco Lisurici che intendeva fare il salto in alto verso il consiglio regionale (e sappiamo, compreso l’interessato, com’è andata malamente a finire). Al momento non si hanno notizie certe in merito all’esito di eventuali abboccamenti, ma un primo indizio è venuto dalla assenza di Cinnella al momento del voto della mozione di sfiducia a Bennardi, pur avendola lo stesso sottoscritta con gli altri 15 colleghi dell’opposizione. Ed oggi, come scriviamo a parte, dopo una presa di distanza da parte della Lega Salvini Matera -che sottolinea di non avere nulla a che fare con Cinnella e tantomeno con abboccamenti con l’amministrazione Bennardi- una nota di Francesco Lisurici sembra essere una chiaro segnale di disponibilità ad un nuovo rientro per far fare da par suo “il salto di qualità alla nostra città, ed avviare finalmente il percorso che possa fare raggiungere traguardi ambiziosi e importanti sotto tutti gli aspetti.” Vedremo quanto tempo ci vorrà per organizzare e concretizzare questa “rentrée“! E vedremo anche, nel caso, a quale cabala si dovrà guardare.
Cinnella? La Lega Salvini Matera lo disconosce…mentre Lisurici s’offre!
Lisurici, Cinnella e Grippo: “siamo e rimarremo all’opposizione di Bennardi”
Iscritto all’albo dei giornalisti della Basilicata.