giovedì, 24 Aprile , 2025
HomePoliticaCaro Di Lena è falso, noi non ci siamo mai dimessi...ce ne...

Caro Di Lena è falso, noi non ci siamo mai dimessi…ce ne andiamo ora da Azione.

Non solo è oramai difficile governare i partiti un pò più consistenti, ma anche per quelli più piccoli, sebbene con grandi aspirazioni, le cose non vanno lisce. E’ il caso del micro partito che fa capo a Carlo Calenda che con l’inaffidabile Matteo Renzi ha provato a diventare il cosiddetto “terzo polo”, senza avere poi la fiducia degli elettori…con successivo divorzio del bullo di Rignano. Apprendiamo, dalla nota che pubblichiamo a seguire, che anche nella Città dei Sassi c’è maretta. Ieri avevamo appreso della nomina a commissario cittadino di Eustachio Di Lena “ratificata dalla direzione nazionale di Azione dopo aver preso atto della decadenza del Consiglio Direttivo che, dimettendosi, ha sostanzialmente sfiduciato il segretario uscente Gravela.” Così era riportato nel comunicato che abbiamo pubblicato (https://giornalemio.it/politica/eustachio-di-lena-e-il-nuovo-commissario-cittadino-di-azione-matera/). Ma sarebbe falso. Nessuno si era dimesso. Infatti, l’intero Consiglio Direttivo uscente (R. Amodio, V.A. Ausilio, F. Colucci, E. D’Adamo, M. Galante, A. Demma, G. Fragasso, G.R. Gravela, R. Gravela, P. Ilvento, G. Lafasanella, N.M. Paolicelli, P. Rondinone, F. Schiuma, F. Vespe) sottoscrive il comunicato che segue con cui si comunica di voler interrompere comunque da ora la propria attività politica in AZIONE. Ma ecco a seguire il testo integrale del documento:

SMENTITA AL NEO COMMISSARIO CITTADINO EUSTACHIO DI LENA ED AL DIRETTIVO NAZIONALE DI AZIONE.
I componenti del Direttivo di Matera in Azione smentiscono il neo-coordinatore cittadino Eustachio Di Lena ed il Direttivo Nazionale di Azione affermando di non aver mai dato le proprie dimissioni dal ruolo e di aver sempre sostenuto e condiviso tutte le scelte politiche operate fino ad oggi dal già Segretario Cittadino Giuseppe Gravela. Di seguito la nota integrale. “Il commissariamento coatto effettuato dal Direttivo Nazionale, di cui abbiamo avuto notizia soltanto a mezzo stampa, è considerato atto intollerante e del tutto arbitrario rispetto alle regole statutarie del Partito di Azione. Alla luce di quanto acquisito, l’intero Direttivo coglie l’occasione per accettare il dispositivo perché ritiene che la gestione di Azione abbia tradito tutti i valori fondanti che sono stati alla base della originaria adesione al Partito. Pertanto si invitano i nuovi dirigenti di Azione, cittadini e nazionali, ad informarsi adeguatamente prima di fare affermazioni non veritiere relative allo stato politico e funzionale di soggetti terzi. Per quanto denunciato, pur avendo titolo e facoltà di opporsi al commissariamento, l’intero Consiglio Direttivo uscente comunica di voler interrompere la propria attività politica in AZIONE.”
I Consiglieri uscenti: R. Amodio, V.A. Ausilio, F. Colucci, E. D’Adamo, M. Galante, A. Demma, G. Fragasso, G.R. Gravela, R. Gravela,P. Ilvento, G. Lafasanella, N.M. Paolicelli, P. Rondinone, F. Schiuma, F. Vespe.”

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
RELATED ARTICLES

Rispondi

I più letti