Giornalista, editore ma soprattutto politico, Italo Bocchino ( Fdi) che da Destra tiene la posizione e attacca, lo vediamo spesso Tv, anzi contrattacca contro accuse, luoghi comuni che vengono dalla opposizione, dalla ”Sinistra” (altra cosa rispetto all’epopea del Pci) tante scrivere un libro ” Perché l’Italia è di Destra – contro le bugie della Sinistra” edizioni Solferino ( Corsera) presento anche a Matera su iniziativa dell’Associazione Matheria, in collaborazione con la Fondazione Tatarella. E a spiegare perchè il BelPaese mantiene la Destra tutto quanto, dal crollo del muro di Berlino e delle certezze del socialismo reale, la Sinistra non è riuscita a fare con i fallimenti della globalizzazione, dell’immigrazione e via elencando. E a conti fatti ha governato in poche occasioni e con atteggiamenti autolesionistici che nel centro destra, non si sono verificati. ricordando il miracolo di Forza Italia con Berlusconi che aveva sdoganato Alleanza Nazionale e Lega, e tutto quello che è venuto dopo fino alla vittoria di Giorgia Meloni. La leader di Fdi che ha fatto la gavetta di sezione fino alla guida del partito con i risultati e alle speranze di oggi, che devono fare i conti cn la realtà, visto che nella Finanziaria il piatto piange e le fibrillazioni nella maggioranza ci sono. E per andare avanti gli equilibri al centro sono importanti. D’obbligo chiedere a Italo Bocchino se l’Italia va a Destra o al Centro?
” No l’Italia è di Destra -dichiara Bocchino- nel senso che gli italiani sono Conservatori , tradizionalisti, sono un popolo cattolico e quindi tendenzialmente sono alternativi alla Sinistra . E quindi sono sia di destra, sia di centro ma sempre alternativi alla Sinistra. In tutte le edizioni importanti non votano in quella direzione” L’ Italia starebbe andando al centro, visto quello che è accaduto nel parlamento e nel governo dell’ Europa, dove i partiti che guidano il nostro Paese hanno fatto scelte diverse. ” No- risponde- l’ Italia con Giorgia Meloni si caratterizza come una azione di Destra. Ma Giorgia Meloni mentre conquista il 30 per cento conquista anche l’elettorato moderato e anche l’elettorato di centro, altrimenti non potresti arrivare al 30 per cento dei suffragi. La presidente del consiglio dei ministri mantiene la barra dritta a Destra . Sta tenendo benissimo le posizioni della Destra Conservatrice, sta difendendo la Nazione , i valori della Destra . Sicuramente non ci sono problemi da questo punto di vista. Si va avanti fino alla fine della legislatura. Si approverà e si andrà avanti con il Premierato e con quella riforma si avvierà la terza Repubblica e Giorgia Meloni non avrà, pertanto, problemi a governare. Il Melonismo sarà come il berlusconismo durerà 30 anni . E la Sinistra si deve rassegnare per tutti e 30 anni, però sarà un elemento determinante per un trentennio”. Tanta carne al fuoco e sfide per Fdi, gli altri partiti di governo da Forza Italia alla Lega, che hanno peso e rappresentatività diverse, soprattutto a Matera dove si voterà per le comunali. Argomento , nell’incontro moderato da Pasquale Di Lorenzo, passato anche per gli interventi di Emilio Nicola Buccico, Cosimo Latronico, Domenico Palombella. E qui c’è da lavorare perchè le elezioni si vincono aggregando il centro, le forze moderate e quella parte di delusi,astensionisti che chiedono competenza e concretezza alla politica, con una motivazioni in più nel centrodestra dopo la sconfitta del 2020. Programmi, unità, candidato ”aggregante” e una squadra di competenze. E forse,oltre a guardarsi intorno, occorrerà anche leggere il libro di Italo Bocchino e non solo tra il popolo di centro Destra…
