giovedì, 27 Marzo , 2025
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Al via giunta Bennardi Quater. E ora in consiglio…

E quattro. Alla fine la quadra, è stata trovata in attesa di andare in consiglio comunale per eleggere il nuovo presidente del consiglio, Maria Cristina Visaggi (Campo democratico) e dei due vice e di cercare di respingere una mozione di sfiducia presentata da 16 consiglieri. Più avanti dovrebbe toccare all’ex presidente del consiglio Francesco Salvatore entrerà in giunta, per una di quelle deleghe ”pesanti” come turismo e casa delle tecnologie attualmente nelle mani del sindaco. A meno che non venga fuori un incarico di peso, magari alla guida di una Fondazione. Può essere ” Matera-Basilicata 2019”, attualmente presieduta dal sindaco, ma che deve fare i conti i programmi di forte ridimensionamento della Regione o di altre con finalità culturali ,sempre ipotizzate dalla giunta Bennardi. Vedremo. E così,archiviata la fase del lungo e a volte aspro confronto interno alla maggioranza non resta che augurare buon lavoro a sindaco e nuova giunta. Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha nominato i componenti della nuova giunta comunale, composta da otto assessori rispetto ai nove del precedente esecutivo. Ne fanno parte i riconfermati Arcangelo Colella (M5S) che gestirà le deleghe al bilancio e al personale, Tiziana D’Oppido (m5S) – politiche sociali , pari opportunità, cinema e cultura, Antonio Materdomini ( M5S) vicesindaco, con delega all”urbanistica, politiche dello sport, progetti di finanza, Maria Lucia Gaudiano (Gruppo misto) che gestirà i settori attività produttive, Sassi e Università – Gruppo misto, Massimiliano Amenta (Psi-Verdi ) con delega all’ Ambiente. Angela Mazzone (Psi-Verdi )Patrimonio, Zes, Scuola e Istruzione, politiche giovanili . I nuovi assessori sono Giuseppe Falcone (Gruppo Misto – Campo Democratico) ai Lavori pubblici e Marina Bianchi ( Psi- Verdi) con delega alla Mobilità sostenibile, Innovazione, Polizia Locale, Protezione Civile. Il sindaco Domenico Bennardi trattiene le deleghe di turismo, pianificazione strategica, anagrafe e servizi civici, casa delle tecnologie emergenti, anticorruzione amministrativa, contenzioso e ufficio legale. Il primo cittadino aveva azzerato le deleghe il 1 agosto scorso per “rimodulare la composizione complessiva dell’organo Esecutivo per ragioni di opportunità politica ed al fine di offrire rinnovato impulso all’azione politico –amministrativa”. Si tratta della quarta giunta insediata in quattro anni di consiliatura, che giungerà alla scadenza naturale a settembre 2025. Nel frettempo registriamo le critiche di una parte del Psi e di iscritti al M5s, con le note che pubblichiamo in coda al servizio.

       IL COMUNICATO STAMPA

“Il sindaco Domenico Bennardi, dopo un percorso di confronto con la propria coalizione, ha deciso di azzerare e ricomporre la Giunta comunale passando da una verifica del lavoro fatto, con l’obiettivo di rilanciare l’attività amministrativa sempre in coerenza con le linee programmatiche condivise quattro anni fa. Il nuovo esecutivo è composto da otto assessori, uno in meno del precedente, con alcune riconferme, nuovi innesti e alcune deleghe che per il momento resteranno in mano al sindaco. Rimane compatto e riconfermato il gruppo dei tre assessori 5 Stelle: Antonio Materdomini (urbanistica, politiche dello sport e progetti di finanza; pianificazione urbanistica; governo e gestione del territorio; qualità dell’abitare e politiche abitative; qualità urbana; rigenerazione urbana; borghi, contrade, ed aree extra urbane; edilizia sportiva; manutenzione impiantistica sportiva, eventi e manifestazioni sportive); Tiziana D’Oppido (cultura, Cinema, Politiche sociali: eventi e attività culturali; pari opportunità e parità di genere; beni e produzioni culturali, archivio dei beni culturali, archivi storici comunali; Unesco; Politiche per le diverse abilità, politiche a tutela dei diritti civili, umani e sociali, della pace, della solidarietà, politiche per l’inclusione e integrazione sociale, l’accoglienza e l’immigrazione, contrasto alla povertà, politiche del terzo settore, gemellaggi istituzionali) e Arcangelo Colella (Bilancio e al Personale: gestione della spesa; Programmazione economica; Politiche finanziarie e tributarie; Bilancio, economato; Reperimento delle risorse; Ragioneria generale; Attuazione delle linee programmatiche), con incarico di vice sindaco confermato a Materdomini. Il primo cambio è per Gruppo misto-Campo democratico, con la nomina di Giuseppe Falcone (lavori pubblici, programmazione e realizzazione delle opere pubbliche; infrastrutture; manutenzione e decoro urbano; ufficio Sua – stazione unica appaltante; politiche energetiche; illuminazione pubblica e servizi a rete; infrastrutture per l’accessibilità; segnaletica e impiantistica turistica; edilizia scolastica; manutenzione aree ludiche per bambini e anziani). Per il gruppo Verdi-Socialisti rimangono Massimiliano Amenta (ambiente: igiene urbana e sanità pubblica; politiche per la sostenibilità e per la tutela ambientale; impianti cimiteriali; diritti e benessere degli animali; canile; parchi e verde pubblico; osservatorio ambientale; decoro degli spazi urbani; cura delle specie floreali, arboree e della biodiversità; sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; ciclo dei rifiuti; politiche di prevenzione al dissesto idrogeologico) e Angela Mazzone (Patrimonio, Zes, Politiche giovanili, Cis, Scuola e Istruzione, Zone franche urbane, Zone economiche ambientali, Politiche della scuola, dell’Alternanza scuola lavoro), mentre Marina Bianchi (Mobilità sostenibile, Polizia locale, Innovazione: mobilità urbana, viabilità e traffico; attuazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; piste ciclabili e velostazioni; politiche di mobilità sostenibile; sanità; politiche a tutela della sanità territoriale; Polizia locale; Polizia ambientale; Polizia tributi; Sicurezza; Protezione civile e Coc; Innovazione tecnologica; Sistemi informativi; Reti ed elaborazione dati; Smart city) subentra per la quota verde a Giuseppe Digilio. Infine, è riconfermata Lucia Gaudiano come assessore tecnico (Attività produttive, Sassi, Università, Politiche a sostegno del lavoro, del commercio, dell’agroalimentare, dell’artigianato, dell’agricoltura, dell’industria, dell’auto imprenditorialità, politiche a sostegno del pane di Matera, dell’enologia materana e dell’olio di Matera, Suap, Politiche per la valorizzazione e collaborazione con l’Università della Basilicata), per portare a termine i progetti amministrativi avviati in questi mesi. Restano ad interim del sindaco le deleghe a Turismo, Pianificazione strategica; Anagrafe e Servizi civici, Ctemt – Casa delle Tecnologie Emergenti Matera; anticorruzione amministrativa; Contenzioso e ufficio legale. Il sindaco sarà coadiuvato da una delega consiliare nella pianificazione strategica turistica e nelle relazioni con gli operatori turistici della città.

                      BREVE BIOGRAFIA DEI NUOVI ASSESSORI

Giuseppe Falcone, 56 anni ragioniere ed ex imprenditore nel settore lapidei. Ha già avuto esperienze amministrative presso il Comune di Matera, prima come assessore ai Sassi e al Centro Storico dal 2004 al 2007, come assessore all’Igiene urbana e all’Ambiente dal 2010 al 2012 ed infine come componente dello staff del Sindaco di Matera dal 2014 al 2015. Ha una storia di militante e dirigente politico nel Pds, Ds, Pd ed è stato tra i fondatori nel 2019 dell’associazione politica “Coalizione civica per Matera”. Attualmente non è iscritto ad alcun partito e si presenta come indipendente di sinistra.

Marina Bianchi, 31 anni è attivamente impegnata in attività sociali e politiche, ricoprendo il ruolo di coordinamento regionale dei Giovani europeisti Verdi. Ha collaborato attivamente con Enpa e altri movimenti per l’ambiente, diritti degli animali e parità di genere. È una specialista di marketing e comunicazione con esperienza in consulenze aziendali, esperta nello sviluppo di pianificazione strategica di comunicazione online e offline e nell’applicazione di strumenti digitali per il miglioramento dell’efficienza aziendale. Possiede, inoltre, solida formazione in gestione di progetti per la sostenibilità aziendale e responsabilità sociale d’impresa.”

LA NOTA DEL PSI: Nuova Giunta Comune di Matera, “PSI non è rappresentato nella giunta Bennardi”. “In una nota congiunta del segretario regionale Psi Livio Valvano, del segretario provinciale Psi Mariano Benedetto e della consigliera Mariella Scarangella si smentisce che all’interno della giunta Bennardi vi siamo esponenti indicati dal Partito Socialista Italiano. “Troviamo scorretto aver inserito in decreto sindacale tale informazione, contraddetta da quanto accaduto.
Riteniamo inutile ribadire i passaggi formali e politici che hanno portato il Psi lucano a commissariare la sezione di Matera, con la successiva autosospensione dei consiglieri ed assessori che si dichiarano socialisti solo nelle aule consiliari.
Il PSI ha provato a rimettere la legislatura su un binario giusto, prestando proposte programmatiche e politiche, utili a recuperare autorevolezza all’azione di Governo.
Abbiamo provato usando gli strumenti della politica, presentando un documento programmatico , ma non è mai stato possibile discuterlo. Abbiamo presentato atti consiliari offrendo soluzioni su turismo e rifiuti ma semmai questo ha prodotto il risultato contrario, con un arroccamento ancor più forte su scelte che la città non condivide.
Prendiamo atto che il sindaco ha scelto di presentare una giunta fotocopia della precedente, rinunciando ad allargare la maggioranza su basi politiche e di prospettiva, ma decidendo di reggere il governo della città inseguendo le assenze e le paturnie dei singoli consiglieri.
Questa impostazione, che non possiamo condividere, rischia di produrre un decadimento dell’azione amministrativa
Purtroppo chi ne pagherà le spese sarà la città”.


LA NOTA DI Eustacchio Ruggieri, rappresentante del Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Matera

“Attraverso i propri Gruppi Territoriali il MoVimento 5 Stelle Matera ha inteso garantire il più ampio spazio di confronto democratico, di partecipazione alla vita politica e amministrativa, di scambio di idee e opinioni tra i propri iscritti, attivisti e simpatizzanti.
I Gruppi territoriali instaurano un costante dialogo con la società civile e con altri gruppi di impegno civico e sociale, associazioni culturali, organismi di volontariato: tanto permette l’elaborazione e la raccolta di idee, progetti, suggerimenti, utili a qualificare le proprie iniziative politiche, sociali e culturali finalizzate al miglioramento della vita dei cittadini.
Ciascun eletto del M5S, in tutte le assemblee elettive (Consiglio Comunale, Regionale, Parlamento e Parlamento europeo) oltre ai doveri previsti dallo Statuto e dal Codice Etico, si obbliga, in particolare, ad ispirare il proprio comportamento pubblico e l’espletamento del mandato ricevuto dai cittadini a criteri di assoluta trasparenza e correttezza, impegnandosi, rispettivamente a: confrontarsi con gli iscritti e attivisti del gruppo territoriale in merito alle scelte politiche e alle votazioni espresse in aula e nelle commissioni; mantenere uno stretto rapporto con la base degli attivisti e iscritti al gruppo territoriale anche facendo proprie e realizzando i progetti da questi proposti coerenti con il quadro valoriale e ideale del M5S.
Da circa un anno anche Matera ha costituito un proprio gruppo territoriale, eleggendo il sottoscritto, Eustacchio Ruggieri, quale Rappresentante dello stesso gruppo territoriale responsabile della conformità della linea politica del GT rispetto agli indirizzi politici e all’unitaria attività politica del M5S (come previsto dall’art. 8 del Regolamento dei gruppi territoriali). Nell’espletamento dell’incarico ricevuto dalla base del gruppo territoriale, ho cercato costantemente il coinvolgimento dei Consiglieri comunali del M5S. Purtroppo, senza apprezzabile esito, nessuna risposta concreta è giunta nell’arco di questi ultimi, lunghissimi mesi. Nessuna delle delibere, alcuno dei provvedimenti, degli atti, delle mozioni, votate in Consiglio Comunale dalla maggioranza a guida M5S, tantomeno le posizioni politiche assunte, sono state preventivamente condivise con il gruppo territoriale.
Il gruppo territoriale apprende solo a mezzo stampa quella che dovrebbe essere attività partecipata e condivisa.
L’assenza di qualsiasi metodo di confronto, coinvolgimento e dialogo con la base del gruppo territoriale non consente di sceverare se le scelte amministrative delle giunte Bennardi e degli eletti M5S in Consiglio siano giuste o sbagliate. Tuttavia, la perdurante afasia degli eletti M5S in Consiglio comunale costringe il sottoscritto e tutto il gruppo territoriale a dissociarsi dalle decisioni e dalle deliberazioni approvate in aula, in quanto non condivise con lo stesso gruppo territoriale .

 

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