Stop alle pec, un sistema di trasmissione, non sempre affidabile, ma che richiede sempre una verifica ‘’orale’’ di avvenuta ricevute, per evitare sorprese…e spazio allo Sportello telematico polifunzionale per la trasmissione delle pratiche edilizie. Un procedimento che, da 1 giugno, cambierà il modo di rapportarsi tra cittadini, uffici tecnici, professionisti e imprese.
I PROVVEDIMENTI
Digitalizzazione procedimento di accesso agli atti alle pratiche edilizie
Si comunica che a partire dal 1° giugno 2024 le istanze di accesso agli atti per le pratiche edilizie devono essere trasmesse esclusivamente tramite lo Sportello Telematico Polifunzionale. Le istanze trasmesse tramite PEC non saranno prese in considerazione.
Le informazioni sono pubblicate sul portale istituzionale: https://www.comune.altamura.ba.it/index.php/it/novita/notizie/item/3276-digitalizzazione-procedimento-di-accesso-agli-atti-per-pratiche-edilizie
Opuscolo informativo: “Lo Stato c’è, chi chiede non resta solo”
Il Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti, nell’ambito della campagna di comunicazione istituzionale delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti, ha realizzato l’allegato opuscolo informativo “Lo Stato c’è, chi chiede non resta solo”.
In particolare, la brochure è finalizzata a portare a conoscenza dei benefici previsti in favore delle vittime di mafia, di femminicidio e di violenza sessuale e degli orfani dei crimini domestici, evidenziando che lo Stato è vicino, anche con un aiuto economico, alle vittime di tali efferati reati e si propone di incoraggiare le istanze per ottenere i benefici messi a disposizione dello Stato, promuovendone l’accesso al Fondo attraverso il sito www.interno.gov.it dal quale è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie.
L’opuscolo è qui pubblicato: https://www.comune.altamura.ba.it/index.php/it/novita/avvisi-ai-cittadini/item/3277-opuscolo-informativo-lo-stato-c-e-chi-chiede-non-resta-solo