martedì, 3 Ottobre , 2023
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Con il tascapane del pastore (e non solo) Slow Food conquista i palati al Cheese 2023 di Bra

Tre parole, Bra, in provincia di Cuneo, e una grande fiera da gustare dedicata a formaggi, latte crudo, che all’inglese fa ” Cheese” come il sorriso che si chiedeva un tempo per una foto di gruppo… Sapori e sensazioni di una volta che le condotte di Basilicata hanno saputo presentare, offrire, descrivere parlando di pastorizia, greggi, armenti, pastori e casari e, naturalmente di quello che gli eredi di Pan…mangiavano all’aria aperta, negli iazzi o durante la transumanza. Così dal ”tascapane” del pastore è venuta fuori una succulenta ”ciambotta” (con le verdure dell’orto), salsiccia pezzente e pane di Matera e, naturalmente, un bicchiere di quello buono e un pezzo di formaggio…tagliato da una ”pezza” a portata di mano. Una sfornata da lavoro di squadra… con Francesco Linzalone ed Elena Baldassarre, che hanno esaltato tutta una filiera di piatti e prodotti della tradizione, che i nostri cuochi e buongustai continuano a preparare. Ed è il biglietto da visita della Basilicata, che sul tema di Cheese 2023 ” il sapore dei prati” ha steso una bella tovaglia a quadretti come si usava un tempo, apparecchiando con allegria quello che veniva fuori da una regione piccola, ma con tante peculiarità autoctone o che risentono delle influenze e dei contatti con le tradizioni gastronomiche delle regioni vicine ( Puglia, Campania, Calabria) o dai ”lasciti” delle dominazioni del passato: dagli arabi ai normanni, dagli spagnoli ai francesi. Prelibatezze passate per i regi tratturi che attraversavano e attraversano le vie della transumanza e oggi i parchi.

E’ stata, da quanto abbiamo appreso e visto dalle immagini pervenute, una festa di colori, sapori che le condotte slow food della Basilicata hanno mostra nei laboratori, incuriosendo esperti e visitatori, tirando fuori le biodiversità botaniche che a Castelluccio del Crea hanno un ” Conservatorio di Etnobotanica”. E per Matera è stata l’occasione per parlare della flora della Murgia con il corposo ed esauriente libro sulla flora della Murgia, orchidee comprese, di Peppino Gambetta. Naturalmente…è il caso di dire attendiamo le condotte del cuneense dalle nostre parti, con Francesco Linzalone, Elena Baldassarre e gli amici dell’associazione cuochi pronti ad aprire – in tavola- il tascapane del pastore.Del resto come era riportato su un pannello dello stand …Basilicata è autentica genuinità. Un gemellaggio tra buongustai ci stà, tra la città della ”Zizzola” la casa dei braidesi a pianta ottagonale che sorge sul colle di Monteguglielmo, e i 131 comuni della nostra terra accogliente e ancora da scoprire, anche a tavola.

DAL SITO WEB https://www.turismoinbra.it/cheese-2023-il-sapore-dei-prati/
Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo, torna a Bra dal 15 al 18 settembre 2023. Organizzata da Slow Food e Città di Bra – da sempre la casa della Chiocciola – con il supporto della Regione Piemonte, l’edizione numero quattordici riunisce un popolo di pastori, casari, affinatori e appassionati intorno al claim Il sapore dei prati, per sottolineare come dal latte di animali alimentati al pascolo derivino i formaggi migliori, rispettosi dei territori, del benessere animale e della nostra salute. Non tutti i prati però sono uguali. A Cheese 2023 poniamo infatti l’accento su un nuovo progetto di Slow Food Italia: i prati stabili, definiti così perché, con la loro varietà di erbe – da 20 a più di 100 nei pascoli di alta montagna – sono ecosistemi ricchissimi di biodiversità, oltre a contribuire al contrasto alla crisi climatica, grazie alla loro capacità di stoccare la CO2 nel suolo e nelle radici. Cheese è anche l’occasione per raccontare il territorio che la ospita, anche grazie alla collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

Un assaggio del programma

Nell’edizione 2023 il Mercato italiano e internazionale di Cheese torna a riunire casare e casari da ogni latitudine. Centinaia gli espositori (erano 450 nell’edizione 2019, pre Covid) provenienti da tutte le regioni italiane e da 14 Paesi, tra cui spiccano il grande ritorno degli Stati Uniti e le numerose presenze a livello europeo. Protagonisti sono i Presìdi Slow Food, che riflettono patrimoni di pascoli, razze animali, latti e abilità manuali, e gli Affinatori, che imprimono ai formaggi anima e identità, curandoli fino alle loro ideali condizioni di maturazione. Ma Cheese non è solo formaggi. In questa edizione poniamo l’attenzione sui prodotti che spesso hanno nei prati la propria origine, a partire dai mieli, ma anche confetture, conserve e aceti. Spazio anche ai salumi naturali, realizzati senza nitriti e nitrati e ponendo particolare attenzione a come vengono nutriti gli animali.

Cuore delle riflessioni di Cheese è la Casa della Biodiversità, realizzata con il supporto di Reale Mutua, sostenitore ufficiale di Slow Food Italia e main partner della manifestazione. Oltre alle conferenze sui temi centrali del settore e alle proiezioni serali, in questa edizione ospita gli Apéro sur l’herbe, degustazioni a base di formaggi, mieli e liquori che esaltano erbe ed essenze.

Cheese vuol dire anche imparare con gusto: nella piazzetta Valfrè di Bonzo i visitatori possono esplorare il mondo dei pascoli e dei prati stabili grazie a un percorso sensoriale a tappe. Un luogo in cui attivare i sensi e addentrarsi tra profumi, suoni e sapori, per apprezzare la ricchezza di questi ecosistemi e i prodotti che ne derivano.

E poi ancora, ça va sans dire, i Laboratori del Gusto, ospitati sia a Bra che nella Banca del Vino di Pollenzo, per avventurarsi tra sapori e abbinamenti più o meno noti, e gli Appuntamenti a tavola, in cui cuoche e cuochi italiani e internazionali ci conducono alla scoperta di diversi ecosistemi, tra montagna e vie della transumanza.
Immancabile come sempre la Gran Sala dei formaggi con le sue proposte di degustazione tra Presìdi Slow Food e grandi caci a livello internazionale, e l’Enoteca, che con le sue 400 etichette selezionate dalla Banca del Vino mette in luce produttori della Slow Wine Coalition e vini Triple A, sia dall’Italia che dall’estero.

Sempre presenti, ad animare piazze, cortili e strade di Bra, le interpretazioni regionali delle Cucine di strada e le originali preparazioni dei Food Truck, da abbinare all’ampia offerta dei birrifici artigianali.

Cheese 2023 è realizzato grazie al supporto di numerose realtà che credono nel progetto, a partire dai Main Partner: BBBell, BPER Banca, Confartigianato Cuneo, E-viso, Parmigiano Reggiano, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Reale Mutua. In Kind Partner Liebherr, Bormioli Luigi e Bormioli Rocco, Acqua San Bernardo. Green partner sono Pool Pack e Ricrea. Area Partner: Baratti&Milano e Pepino. La manifestazione è realizzata con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT, ATL Langhe Monferrato Roero, Camera di Commercio di Cuneo e Ascom Bra. Partner culturale è l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.

Tutti i dettagli sui parcheggi, le navette e le modalità per raggiungere la manifestazione sono pubblicati sulla pagina web https://cheese.slowfood.it/come-arrivare/.

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