Un’altalena in ogni parco di Matera anche per bambini e ragazzi diversamente abili che hanno diritto di giocare… come i coetanei in grado di farlo da soli. Bastano sette euro per realizzare questo sogno.
L’iniziativa, che si svolgerà il 22 maggio al cinema Comunale, è stata organizzata dall’associazione “Genitori H24″, in collaborazione con l’associazione culturale-musicale “Il Pentagramma” e prevede musica e poesia.
Lo spettacolo, denominato, “InCantiamo diversaMente” è stata realizzato da ragazzi normodotati e disabili, per sensibilizzare la comunità locale sui problemi dei disabili e dell’integrazione e raccogliere fondi da destinare all’acquisto di una altalena per carrozzine – il cui costo è compreso tra i 3.500 e 5.000 euro, da collocare nel Parco dei Quattro Evangelisti.
Allo spettacolo parteciperanno anche due attori locali, Antonio Andrisani e Lia Trivisani che darà voce a versi, riflessioni di tante madri. Sul palco del Comunale si esibiranno persone con diverse disabilità, che reciteranno – tra gli altri- versi di un ragazzo disabile, balleranno un tango in carrozzina, quanti non sono in grado di sentire canteranno, altri leggeranno la celebre “A livella’’ di Totò, e si cimenteranno in altre interpretazioni nelle diverse forme espressive.
Un programma ricco di spunti di riflessione per i futuri amministratori cittadini, che è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato le presidenti delle associazioni organizzatrici, Lucianna Stigliani (GenitoriH24), Paola Paladino (Il Pentagramma) e il sindaco Salvatore Adduce.
“Il gioco –ha detto Lucianna Stigliani, presidente dell’associazione genitori H24, che ha una pagina facebook con 1800 adesioni- è un diritto a cui debbono poter accedere tutti anche le persone diversamente abili. Abbiamo coinvolto tanta gente con l’auspicio di poter continuare per dotare un altro parco urbano di un’altalena. Matera 2019 è anche questo: porre attenzione alle disabilità e favorire l’integrazione con i normodotati’’.
Un impegno destinato a continuare per altri parchi e in altre iniziative di sensibilizzazione all’insegna dei tre obiettivi dell’Associazione: andare a testa alta, non sentirsi soli, dare voce a chi non ne ha.
Concetti ripresi dal sindaco sul ruolo della socialità, sul coinvolgimento della diversità e sul modo concreto di affrontare i problemi, nonostante la diminuzione delle risorse finanziarie..
