E le parole del professor Giuliano De Felice, archeologo dell’Università di Bari, sintetizzano- come riportato nella pagina social di Campo 65 – cosa è stato e rappresenta quel luogo di sofferenza e di speranza, che ha ospitato prigionieri e italiani ” non profughi”. Un luogo di pace, riflessione, di dialogo che ha detto ancora una volta ” Sono qui, non dimenticate, non dimentichiamo…”evidenziato da parole, pensieri e da canti per la libertà-
“Sono passati di qui prigionieri alleati
Sono passati di qui partigiani jugoslavi
Sono passati di qui italiani, e non, profughi
Impossibile separarne rotte e destini, che sono invece fusi, per sempre nelle pietre del suolo murgiano, nei muri di tufo, nei segni sempre più fatiscenti di questi passaggi.
Guerra di uomini e donne di combattenti e di prigionieri gli oppressori e di partigiani che appartengono a un mondo ormai dimenticato. Oggi siamo qui per ricordare tutto questo. Per togliere alla memoria e ridare alla storia e per far toccare con l’archeologia affinché nessun negazionismo e nessun revisionismo possa obiettare o proporre semplificazioni”
(prof. Giuliano De Felice archeologo UNIBA)
Apertura straordinaria del Campo 65!
🟢INGRESSO LIBERO
OGGI 8 settembre 2024
🕛 ore 17:00
VISITA al sito a cura dell’equipe archeologica e dell’assistenza. Campo 65
🕛 ore 19:00
MUSICA e VOCI dal CAMPO: Maria Moramarco, Luigi Bolognese, Francesco Sette, Angelo Di Donna
📍Camp 65
SS 96 Gravina-Altamura (BA)
https://maps.app.goo.gl/dZz742oeBd4BT5dx7
🟢INGRESSO LIBERO